Lodi, salvo per miracolodopo il tuffo nell’Adda

Si è gettato in Adda ancora vestito, per provare a rinfrescarsi un po’. Ma, dopo pochi passi nel fiume, ha cominciato ad annaspare e sono stati necessari i soccorsi. È stato un pomeriggio di paura quello vissuto da un giovane straniero, un romeno di 27 anni che si è avvicinato al Belgiardino secondo alcuni testimoni alla guida di un gregge di pecore. L’episodio è successo sabato pomeriggio, verso le ore 14 ai confini del capoluogo, quando è scattata l’allarme. Alcune persone hanno visto un uomo che si trovava in difficoltà e hanno chiamato le squadre di emergenza. E il bagnante è stato tratto in salvo.

Secondo quanto riferito, il tuffo è avvenuto nella zona dell’Adda prima dell’ingresso del centro Belgiardino di Montanaso Lombardo. Pare che l’uomo fosse con le sue pecore, che ha lasciato pascolare nei campi vicini, e per trovare un refrigerio durante un pomeriggio caldo ha deciso di avvicinarsi alle rive del fiume, in sponda destra. Si è inoltrato fino quasi al centro del fiume, ma poi ha cominciato a lanciare segnali di aiuto e alcune persone che si trovavano in zona hanno avvisato i soccorsi. Sembra che siano intervenuti anche alcuni pescatori per dare una mano al giovane, che stava andando sotto, in un punto dove ci sono forti correnti. Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco, che si sono dati fare con i loro mezzi speciali per cercare di trascinare la persona a riva. Una situazione che ha tenuto tutti con il fiato sospeso, per seguire le varie operazioni. Le manovre sono durate pochi minuti, con l’uomo di origine straniera che è poi stato aiutato ad uscire dall’acqua e ha raggiunto la riva in sicurezza. Intanto era stato chiamato anche il “118” che si è immediatamente precipitato in zona per fornire un supporto. I sanitari hanno sottoposto il romeno alle prime visite del caso, hanno quindi misurato i principali parametri vitali e si è deciso di trasportare il paziente al pronto soccorso dell’ospedale di Lodi per ulteriori accertamenti. Dai primi esami, comunque, le sue condizioni non sono parse gravi, ma in ogni caso è stato tenuto sotto controllo, anche per il forte spavento che l’uomo ha subito. L’episodio ricorda, ancora una volta, quanto il fiume possa essere pericoloso per i bagnanti. Tanto che, almeno una volta all’anno, sono necessari degli interventi di urgenza per salvare qualcuno che ha deciso di fare pericolosi tuffi. Dopo l’incidente accaduto, ancora ieri mattina sono state avvistate diverse pecore che giravano non lontane dall’area verde del Belgiardino.

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