LODI Sabato sera di disordini in centro storico: nella maxi rissa anche un ferito da arma da taglio. L’opposizione striglia il sindaco e si appella alle forze dell’ordine: «Fatto gravissimo, in centro tante famiglie, serve un maggior controllo della polizia locale»

La violenza è esplosa in piazza Mercato: a terra cinghie, cinture e macchie di sangue

Aggiornamento ore 17.15 - All’indomani della maxi rissa in centro storico, è polemica in città sul tema sicurezza, con richieste di intervento mirato dal centrodestra, dalla civica Il Broletto con Maggi e dalla Lega. «Gravissimo quanto verificatosi ieri sera in centro a Lodi: è assolutamente necessario che il sindaco, coordinandosi con la prefettura e la questura, preveda pattugliamenti più mirati e capillari da parte della polizia locale» commenta Eleonora Ferri, capogruppo Lega in aula. Di una preoccupazione «seria», considerato che «a pochi passi, in piazza della Vittoria, c’era uno spettacolo per famiglie» e considerato che «non è il primo caso» e che «una situazione non si era mai verificata a Lodi», parla Lorenzo Maggi della civica Il broletto con Maggi. «I controlli mirati ci sono - spiega l’assessore a Sicurezza e Polizia Locale Manuela Minojetti - e non c’è un allarme sicurezza o criminalità, quanto semmai una questione movida da gestire e per cui ci siamo già attivati con il coordinamento della Prefettura e la collaborazione delle associazioni di categoria».

*******

Ancora scene da far west in centro a Lodi, nella tarda serata di sabato scoppia l’ennesima maxi rissa. Si parla di almeno 50 persone tra coinvolti (o presenti nelle immediate vicinanze dei disordini) nel tafferuglio scoppiato intorno alle 23 in piazza Mercato. Una vera e propria resa dei conti quindi che ha portato nel cuore di Lodi ad intervenire in massa carabinieri, polizia e guardia di finanza: momenti di alta tensione, con “focolai” di violenza pronti ad innescarsi ogni qualvolta le forze dell’ordine erano pronte ad allontanarsi per cercare i partecipanti già volatilizzatisi.

Tra cinghie e cinture trovate a terra, anche tracce di sangue: stando a quanto appreso un paio di ragazzi si sarebbero poi presentati spontaneamente in pronto soccorso un’ora dopo il fatto, mentre l’equipaggio della Croce Rossa arrivata sul posto non ha effettuato nessun trasporto. Su motivi ed effettivo numero di coinvolti indagano le autorità, chiamate poi ad accertare ogni singola responsabilità ed emettere eventuali denunce.

L’articolo completo sul Cittadino in edicola lunedì 26 giugno

© RIPRODUZIONE RISERVATA