Lodi, ritorna il piromane

Brucia ancora la città. Sempre di notte, nel mirino ancora i cassonetti dell’immondizia. Due quelli dati alle fiamme sabato, a poca distanza l’uno dall’altro. Il primo allarme è scattato ai confini della città, in via Emilia, alle 22.50. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Lodi che in poco tempo è riuscita a far tornare la situazione alla normalità. Poco più di mezz’ora dopo, però, le sirene sono tornate a squarciare il sabato sera per un secondo allarme incendio scattato alle 23.20 poco distante dalla prima segnalazione. Il rogo, questa volta, ha coinvolto un cassonetto in viale Lombardia, nel quartiere San Bernardo, dove si è precipitata una seconda squadra del comando provinciale. Rapide, anche in questo caso, le operazioni di spegnimento. Si sollevano sempre più interrogativi sui casi dei cassonetti in fiamme. Nel mese di marzo nel mirino dei piromani era finito ancora il quartiere San Bernardo, con 3 cassonetti in fumo in 3 differenti vie nella stessa sera, viale Piacenza, via Emilia e via Spezzaferri. E se tra dicembre e gennaio, i casi di cassonetti in fiamme su cui sono intervenuti i vigili del fuoco sono stati 7 in poche settimane e in luoghi diversi, con la primavera, si sono aggiunti anche gli episodi dello scasso e l’incendio devastante alla biglietteria del parcheggio di via Polenghi Lombardo davanti alla Bpl e poi quello appiccato a una Volkswagen Polo abbandonata da tempo nel parcheggio di via D’Azeglio.

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