Lodi: rinnovata la Farmacia Comunale in ospedale

TAGLIO DEL NASTRO Il magazzino delle scorte sale a 20mila farmaci

Per «portare valore e qualità» e assicurare nuove risposte in ambito sanitario. Con nuove infrastrutture tecnologiche, un rinnovamento degli spazi di vendita e la novità della “farmacia di servizi”, nuovo locale da destinare all’ampliamento dell’offerta dei servizi e da progettare in collaborazione con Asst. Taglio del nastro, oggi, per il nuovo volto della Farmacia Comunale 3, punto vendita di Afc Lodi all’ingresso dell’Ospedale Maggiore. A presentare investimenti e novità, l’amministrazione unico di Afc Lodi Paolo Rossi, accanto al direttore generale Ettore Campari, ai direttori delle cinque farmacie comunali e al personale. Nel parterre di autorità presenti al momento inaugurale, il vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti, il sindaco Andrea Furegato con l’assessore alle Partecipate Manuela Minojetti, il direttore generale dell’Asst di Lodi Guido Grignaffini, il presidente della provincia di Lodi Fabrizio Santanonio, il presidente di Astem Spa Gianluca Carenzo, il presidente del consiglio comunale Antonio Uggè, il Maggiore Daniele Brasi, comandante della Compagnia Carabinieri Lodi. Il fulcro degli investimenti è il nuovo robot del magazzino, situato alle spalle del bancone con le postazioni di vendita, che può contenere oltre 20mila farmaci, rispetto ai 14mila del precedente, e che assicura prestazioni più efficaci e veloci, nell’ottica del risparmio energetico, grazie all’addio del trasferimento pneumatico. Un investimento voluto «per una struttura vitale per la comunità di Lodi, attiva 7 giorni su 7, per tutte le 24 ore - come ha spiegato Rossi - : un’unicità nella provincia di Lodi, situata all’interno di un presidio medico importante per il capoluogo e la provincia».

Particolari sul Cittadino in edicola domani 28 novembre e in digitale

© RIPRODUZIONE RISERVATA