Lodi, rapina nel negozio di animali

A metà pomeriggio era già entrato nel negozio, ma come un normale cliente: si era aggirato a lungo tra gli scaffali, senza dire una parola o chiedere nulla, e poi si era allontanato. Niente che potesse destare sospetti nei due commessi del negozio. Ma poco dopo le 17 è rientrato, con un cappello scuro da baseball in testa e un coltello da tavola in mano, ha puntato sicuro verso la cassa e ha chiesto i soldi, «solo quelli di carta». Ha lanciato un sacchetto, tenendo la lama puntata verso l’addetto del negozio, e, quando il registratore di cassa è stato svuotato di tutto il contenuto, circa 300 euro, è scappato a piedi e ha attraversato viale Piacenza, facendo così perdere le proprie tracce.

Questo, come è stato descritto dal negoziante, il copione della rapina a mano armata (perché per il codice penale di questo si tratta) che si è verificata ieri pomeriggio nel quartiere di San Bernardo, ai danni del negozio Fauna Food di viale Piacenza. Sembra che il rapinatore solitario, età apparente 40 anni, non avesse complici. Il commesso, al momento dell’assalto, era solo: «La mia collega era andata un attimo in bagno - spiega - quando è rientrata dietro il bancone, mi ha visto spaventato e mi ha chiesto cosa fosse successo. Cose da non credere, sembrava un film». Quando il falso cliente è rientrato nel negozio per mettere a segno la rapina, il commesso era voltato: «Per questo non ho nemmeno visto da quale parte sia arrivato. E non riesco nemmeno a ricordare se per caso fosse già passato nel negozio in precedenza. Il coltello era di quelli che danno al ristorante per tagliare la pizza, seghettato e appuntito, e lui indossava occhiali da sole. L’accento sembrava lodigiano».

Il negozio era già stato rapinato, ma nel lontano 2006, anche in quel caso in estate. «I soci sono cambiati - spiega il commesso - ma dopo quell’episodio non credo fosse successo più nulla, se non, forse, il furto di un borsello».

Le vittime della rapina si domandano anche come mai un negozio di cibo e accessori per animali possa fare gola ai rapinatori. Forse, semplicemente, perché è tra i pochi aperti in una via dalla quale è facile allontanarsi dalla città

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