Lodi, la raffica di incidenti sulla tangenziale: c’è chi chiede un limitatore di velocità

«I cartelli non vengono neppure guardati»

Qualsiasi sia il tratto di tangenziale di Lodi che si percorre, è impossibile non superare un’area in cui non vi sia stato un incidente stradale. La domanda che si pongono in molti quindi è se sia solo colpa degli automobilisti poco giudiziosi o se servirebbero controlli e interventi decisi. Un quesito ormai che affonda le proprie radici negli anni e che in questi giorni, complici anche gli ultimi incidenti, è tornato pienamente in voga. Quale quindi la soluzione? Impossibile dirlo, più attenzione e velocità meno sostenute sicuramente sarebbero un buon deterrente, ma è certo che la tangenziale annovera nel suo “palmares” numerosi incidenti. Alcuni anche molto gravi, con decessi, altri invece semplici tamponamenti che hanno comunque bloccato la circolazione. Non mancano poi le auto trovate a percorrere contromano la tangenziale, quasi mai con l’automobilista rintracciato. Il dibattito quindi rimane aperto. Sicuramente serve maggior attenzione, meno distrazioni e un piede più dolce da parte degli automobilisti, ma anche qualche accorgimento in più in ottica sicurezza potrebbe essere utile per ridurre velocità e rischi. «In molti corrono, perché non pensare a un limitatore di velocità al posto di semplici cartelli che non vengono neanche visti? Certo, servirebbe più attenzione, ma non è possibile fare leva solo sulla coscienza delle persone» affermano in tanti. (ha collaborato Nicola Agosti)

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