LODI Promessa mancata da Rfi: l’ascensore della stazione resta bloccato

Il guasto doveva essere riparato entro fine gennaio

Montacarichi della stazione bloccato da quasi un mese, oltre al danno per i pendolari della città ora arriva anche la beffa. L’utenza delle ferrovie dello stato che fa scalo a Lodi si sente presa in giro. A loro, con un laconico cartello, i responsabili di Rfi avevano promesso che il montacarichi della stazione dei treni sarebbe stato ripristinato entro il 30 di gennaio. Ieri però, 2 febbraio, a quattro giorni dalla scadenza preannunciata su quell’avviso, l’ascensore era ancora fuori uso, sbarrato da un cancelletto di plastica arancione messo di sghimbescio per far capire a carrozzine, biciclette o passeggini che da lì non c’è verso di passare. E di operai in procinto di occuparsi del danno, all’orizzonte, non se ne vedevano. Il danno non solo si riflette su chi potenzialmente ha difficoltà a salire o scendere le scale che portano ai binari, ma di riflesso anche su tutto il resto dell’utenza.

Specie nelle ore di punta infatti, alla mattina, a mezzogiorno quando finiscono le scuole o alla sera quando i lavoratori rincasano, il gorgo che si crea sulla tromba delle scale della stazione è già di per sé importante. Se a questa situazione si aggiungono biciclette o carrozzine che devono essere sollevate di peso e condotte su e giù dai gradini ecco che allora il mix di disagi si acutizza notevolmente.

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