Lodi: la piscina grande del Belgiardino resta chiusa, scende in campo il Codacons

CORTE DEI CONTI L’associazione di consumatori presenta un esposto per chiarire le modalità di utilizzo del denaro dei cittadini

Anche nell’estate 2025 la vasca per adulti del parco comunale Belgiardino non sarà accessibile al pubblico: lo constata in una nota di ueste ore l’associazione di consumatori Codacons. Che aggiunge: “Un disservizio che, secondo quanto segnalato da cittadini e rappresentanti locali, era ampiamente prevedibile e poteva essere evitato con una programmazione puntuale e tempestiva dei lavori. L’unica area balneabile funzionante rimane quella destinata ai bambini, insufficiente a soddisfare il fabbisogno dell’utenza, soprattutto nei periodi di maggior caldo. Il Codacons esprime forte critica verso l’inefficienza amministrativa dimostrata nella gestione delle strutture pubbliche. La mancata apertura della piscina rappresenta un fallimento nella tutela del benessere e della salute dei cittadini – prosegue l’associazione – è inaccettabile che ogni estate si debbano registrare gli stessi problemi a Lodi senza alcuna soluzione strutturale e duratura”.

Pertanto il Codacons ha inviato una lettera ufficiale al Comune di Lodi e alla Regione Lombardia, chiedendo di aprire un’indagine interna sulla gestione del progetto, di predisporre un piano concreto per rendere operativa la piscina entro l’estate 2026 e di migliorare le procedure di affidamento e controllo dei lavori pubblici. Contestualmente, l’associazione ha presentato un esposto alla Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per la Lombardia, ipotizzando un possibile danno erariale legato alla mancata realizzazione delle opere previste e ai costi già sostenuti senza alcun ritorno funzionale, finora, per la cittadinanza.

L’unica delle tre piscine comunali scoperte per adulti attiva oggi a Lodi è alla Faustina. La Ferrabini sta scontando un lungo stallo del cantiere, situazione che rischia di prospettarsi anche al Belgiardino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA