Lodi, piscina Ferrabini: il cantiere è fermo
e la Lega “sferza” Forza Italia

«Ci fidiamo dell’assessore Rizzi, ma ci aspettiamo concretezza e risposte certe». È partita la campagna elettorale.

Cresce la preoccupazione nel centrodestra per il cantiere della Ferrabini. Con un intervento del segretario cittadino Alessandro Canevari, la Lega sferza Forza Italia per i lavori fermi della piscina: «Noi ci fidiamo della parola dell’assessore Claudia Rizzi, che ha sempre dimostrato ottimismo a riguardo. È chiaro però che il tempo stringe e da lei ci aspettiamo al più presto concretezza e risposte certe», dichiarano in modo categorico i vertici del Carroccio.

L’intervento all’impianti “Attilio Concardi” rappresenta una delle opere simbolo dell’amministrazione Casanova, che ha scommesso su una riapertura della vasca dopo la bufera giudiziaria del 2016, ma i tempi delle procedure si sono dilatati e a distanza di cinque anni la piscina è ancora chiusa e di questo passo anche il 2022 rischia di essere un clamoroso buco dell’acqua (con riflessi anche elettorali).

Nella maggioranza, il partito del sindaco Sara Casanova, la Lega Salvini è consapevole del significato che il cantiere della piscina riviste per le elezioni del 2022 e comincia a mettere le mani avanti, chiamando in causa l’assessore di Forza Italia, incaricato delle opere pubbliche, Claudia Rizzi. La corsa elettorale è iniziata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA