Si stacca un mattone dal sottotetto di uno stabile e si schianta al centro del marciapiede. Un attimo prima che in quello stesso punto passino gli studenti in arrivo dalla stazione. Poteva finire in tragedia il crollo avvenuto ieri pomeriggio, poco dopo le 13, in via Nino Dall’Oro nei pressi del sottopasso pedonale. «Abbiamo sentito un tonfo e siamo usciti a vedere. A terra abbiamo visto questo» spiegano i titolari del bar Zanzibar mostrando un grosso mattone di almeno un chilo.
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco con l’autoscala, mentre la polizia locale ha chiuso la strada per circa un’ora deviando il traffico.
Il crollo è avvenuto da un’altezza di circa quindici metri, alla congiunzione fra due edifici. All’inizio si pensava che il mattone si fosse staccato da quello più recente, realizzato circa 10 anni fa all’incrocio con via Trento Trieste; ma poi, grazie a un accurato sopralluogo tecnico richiesto dall’amministratore, si è scoperto che era caduto da quello accanto, più datato e malmesso. Proprio lì davanti passano ogni giorno decine di studenti dopo la scuola, diretti in stazione o alla fermata degli autobus. Se la pietra avesse colpito uno di loro sul capo, difficilmente si sarebbe salvato.
La prima ipotesi avanzata per spiegare l’accaduto è che la causa siano i terremoti che nelle ultime settimane hanno fatto tremare anche il Lodigiano, che possono aver sgretolato poco alla volta la calce che teneva insieme il manufatto. Anche se nei giorni scorsi non sono stati notati micro-crolli di polvere o calcinacci.
Gli altri mattoni pericolanti, almeno due o tre, che rischiavano anch’essi di cadere, sono stati rimossi dai vigili del fuoco, che hanno messo quel punto in sicurezza. Nel frattempo è stato contattato anche l’amministratore di condominio, giunto in via Dall’Oro poco dopo: si è subito attivato per verificare la possibilità di eseguire nella stessa giornata la sistemazione definitiva. «Il bar si è svuotato in un attimo e siamo rimasti senza clienti - sbottano i titolari dello Zanzibar -, speriamo che il tetto venga messo a posto subito perché altrimenti chiederemo i danni». Un’ipotesi, questa, subito scongiurata, visto che nel pomeriggio una ditta si è messa subito al lavoro.
Quel tratto di marciapiede è stato transennato con il nastro bianco e rosso e lo stesso è stato fatto anche per il sottopasso pedonale che sbuca in viale Pavia, chiuso a entrambi gli accessi per timore che le pietre potessero rimbalzare anche sulla rampa di accesso. Anche se poi, quando i vigili si sono allontanati, il nastro è stato tolto da pedoni e ciclisti, che hanno ripreso a transitare nel sottopasso come se niente fosse. Solo in serata, quando ogni pericolo era stato ormai scongiurato, il nastro è stato tolto definitivamente.
Si stacca un mattone dal sottotetto di uno stabile e si schianta al centro del marciapiede. Un attimo prima che in quello stesso punto passino gli studenti in arrivo dalla stazione. Tragedia sfiorata ieri in via Dall’Oro
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