Lodi, pioggia di contributi prima delle dimissioni: ecco i beneficiati di Uggetti

«Maggioranza tenuta in vita solo per nomine e contributi». La Lega nord si scaglia contro la giunta Uggetti e la lista di provvedimenti approvati “in extremis” prima delle dimissioni del sindaco. «Ma non dovevano essere solo 10 punti in attesa del commissario? Queste erano state le dichiarazioni del vicesindaco in aula – sottolinea Matteo Boneschi del Carroccio -. Invece hanno adottato delibere a raffica, soprattutto negli ultimi giorni, tra cui diversi contributi ad associazioni e gruppi». Il Carroccio ha citato in particolare alcuni atti di indirizzo, approvati dalla giunta del Broletto, in una delle ultime sedute prima della formalizzazione del passo indietro di Uggetti. In questi atti l’esecutivo autorizza all’erogazione di fondi: una prima tranche da 9mila euro, finalizzata ad eventi del secondo semestre del 2016 (1.000 euro ad Asvicom, 3mila euro alla Strada del vino di San Colombano, 5mila euro al gruppo fotografico Progetto immagine), una seconda per iniziative e servizi delle politiche sociali per 18.500 euro (7mila euro a Progetto insieme, 1.000 per l’associazione Viviamo insieme il nostro quartiere, 1.000 per l’associazione Curiosamente, 2.500 per il Lausvol, 7mila euro per la Fondazione Santa Chiara onlus), un altro mandato per circa 2mila euro (erogazioni all’associazione Banca del tempo di Lodi 200 euro, Coloradindaco 300 euro, L’Imbuto 500 euro, Polaris 600 euro, Talenti delle donne 400 euro). «Questi contributi sono solo una manovra in vista delle prossime elezioni. Questa è la dimostrazione di come governa il Pd – attacca il capogruppo Alberto Segalini – dopo quanto successo, con la vicenda giudiziaria, avevano detto che si sarebbero occupati di opere essenziali per la città e noi avevamo dato la nostra collaborazione e invece si sono occupati anche di altro come abbiamo visto». E la consigliera Sara Casanova: «Questa amministrazione non è stata in grado di affrontare i veri problemi della città, i lodigiani lo hanno capito. Ora ci confronteremo con le altre forze politiche in vista delle prossime elezioni». La Lega presenterà anche una mozione in consiglio per evitare tendopoli a Lodi riservate ai profughi.

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