LODI Piano Esselunga, un’assemblea per far conoscere l’intervento

Al Verri il 14 ottobre incontro organizzato dal Comune con i cittadini sul futuro dell’ex Consorzio agrario

Nuova assemblea pubblica sul piano Esselunga. Stavolta è l’amministrazione Casanova ad organizzarla, la settimana prossima (mercoledì 14 ottobre, ore 21) all’interno dell’aula magna del liceo Verri. Dopo aver fatto muro rispetto al pressing delle opposizioni, che più volte hanno invocato un confronto sul progetto per l’ex Consorzio agrario, il Broletto alla fine si è deciso e ha promosso una serata per illustrare l’intervento.

La scaletta prevede un approfondimento sui contenuti del programma urbanistico, quindi sulla realizzazione di una media struttura di vendita vicino alla stazione, sul recupero di edifici di valore storico e architettonico, sulla revisione della mobilità e valorizzazione di spazi verdi. Si terranno le relazioni del sindaco Sara Casanova e dell’assessore all’urbanistica Ettore Fanfani, poi spazio al dibattito con intervento del pubblico. Nel rispetto delle norme di sicurezza e di prevenzione igienico-sanitaria – fanno sapere dal municipio - i posti in sala saranno contingentati e disponibili in numero massimo di 50. L’evento verrà comunque trasmesso in diretta web sul canale You Tube del Comune di Lodi. Il link per seguire la serata sarà pubblicato sull’homepage del sito istituzionale www.comune.lodi.it.

Non è la prima assemblea pubblica che viene promossa sul maxi piano all’ex Consorzio agrario: il coordinamento Lodi vivibile, che comprende cittadini e partiti che si oppongono al progetto, aveva già organizzato alcuni momenti aperti ai cittadini (molto partecipati) per discutere del controverso intervento a due passi dalla stazione. Il 23 settembre il piano integrato ha ottenuto un primo disco verde dal consiglio comunale, a seguito di una seduta “fiume” durata 12 ore: all’adozione seguiranno i 60 giorni canonici per la pubblicazione e presentazione delle eventuali osservazioni, poi si tornerà in aula per il voto definitivo che dovrebbe arrivare entro l’anno. L’intervento comprende l’insediamento, sui 27mila metri quadrati di area dismessa, di un supermercato di generi alimentari e non da 2.500 metri quadrati del marchio Esselunga, in una struttura di 7.400 metri quadri in tutto, poi l’edificio del dopolavoro, per altri 599 metri quadrati a funzioni terziarie. Tra le opere pubbliche inserite, l’ampliamento del Terminal bus, cinque nuove rotatorie (una in piazzale Medaglie d’Oro) e diversi parcheggi. Per sostenere la bontà del piano Esselunga la coalizione di centrodestra ha tappezzato anche la città di manifesti, scatenando le proteste delle opposizioni in Broletto.

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