Lodi piange Angelo Cavanna

L’ex docente e architetto stroncato da un malore, domani le esequie a San Gualtero

Un malore lo ha colto nel suo studio - la sua seconda “casa” - nel pomeriggio di ieri. E se l’è portato via in pochi istanti, nonostante i soccorsi, prima di un collaboratore e di un amico, poi dei sanitari. Città in lutto per la morte dell’architetto Angelo Dagoberto Cavanna, anche ex docente - al Bassi e al Calamandrei - e “firma” di tante realizzazioni che hanno trasformato pezzi di città e di tanti altri progetti altrove nel campo residenziale, socio-sanitario e sportivo. Laureato in Architettura al Politecnico di Milano, libero professionista dal 1973, Cavanna era nato a Novara il 28 maggio 1947 e avrebbe dunque compiuto a breve 76 anni: i regali per celebrarlo in casa erano già pronti. L’architetto lascia la moglie Giusy Belloni, le tre figlie Sara, Daniela e Federica, i quattro nipoti, Gabriele, Noah, Tommaso e Alma. «Era amatissimo da tutti noi, un padre speciale, ma anche un professionista che non ho mai potuto fare a meno di ammirare, per la dedizione e la capacità di visione - lo ricorda la figlia Daniela Cavanna, che si occupa di pianificazione territoriale - : è stato anche un insegnante appassionato, capace di lasciare ricordi bellissimi nei suoi alunni». La celebrazione dei funerali è attesa nella mattina di mercoledì nella chiesa di San Gualtero.

© RIPRODUZIONE RISERVATA