Lodi, parla lo studente del Clerici che ha sventato un furto: «Ho agito d’istinto»

Davanti alla scuola con la classe, un 14enne ha inseguito un sospettato e si è fatto ridare la borsetta di un’anziana

«Oggi sei diventato un eroe» gli dice il preside, mentre accompagna Leonardo, giovanissimo studente del corso di operatori della ristorazione del Clerici, a parlare con alcuni poliziotti arrivati a scuola per fare chiarezza su quanto accaduto venerdì scorso, riportato anche sul «Cittadino» di ieri. «Da così a così, in un solo giorno» ride il ragazzo, protagonista di un’avventura fatta di coraggio e prontezza. «Venerdì mattina, erano le dieci in punto, avevamo un’ora di supplenza ed eravamo con il professore a ripassare inglese sulle panchine davanti alla chiesa, in piazza Zaninelli» ricorda il giovane, che compirà 15 anni tra un paio di settimane. «A un certo punto, ho sentito sbattere il portone e ho visto una persona correre fuori dalla chiesa, e dopo è uscita una donna, non si sapeva cosa fosse successo in un primo momento, ma abbiamo capito subito che le avevano rubato la borsa». Il ragazzo non ha perso tempo ed ha rincorso il presunto ladro, che nel frattempo era scappato verso via Carducci. «Sono passato da corso Roma, per cercare di superarlo e di intercettarlo dall’altra parte, e ce l’ho fatta. Quando l’ho visto ho smesso di correre, anche lui stava camminando e intanto tirava fuori le cose dalla borsa. Quando l’ho avvicinato gli ho detto che quella non era roba sua, lui mi ha detto che stavo raccontando balle, ma mi ha lanciato la borsa. Non sono riuscito a recuperare le carte di credito, ma poi anche il nostro professore che l’ha raggiunto è riuscito a farsi ridare anche quelle».Cosa è passato nella testa del giovane in quegli istanti, neanche lui lo sa di preciso: «Non ho avuto paura, è stato un po’ l’istinto a muovermi, poi mentre correvo ho iniziato a pensare a cosa avrei potuto fare, anche perché magari poteva avere un coltello o qualcosa, ma mi dispiaceva per la donna e non volevo tornare a mani vuote. L’uomo, invece, è sembrato più che altro preso alla sprovvista quando l’ho fermato».

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