Lodi: parcheggi in piazza Ospitale, “no” di Italia Nostra

Il ritorno delle strisce blu in piazza Ospitale divide la città del Barbarossa. L’Asvicom, che riunisce i commercianti del centro storico, ha avanzato alcune proposte per rendere più accessibile il cuore di Lodi: il restringimento della Ztl (Zona a traffico limitato) in via Garibaldi e l’apertura di piazza San Francesco alle macchine per poter posteggiare, come avveniva in passato.

Dura la presa di posizione di Italia Nostra: «Riaprire piazza Ospitale al parcheggio delle automobili rappresenterebbe una regressione culturale, senza peraltro risolvere l’annoso problema di aree per la sosta dei mezzi. Italia Nostra auspica anzi un allargamento della Ztl che, senza scomodare le città del nord Europa, trova un esempio virtuoso nella vicina Monza», questa la nota ufficiale dell’associazione.

Nel capoluogo, però, c’è chi non disdegna l’idea. L’Unione del commercio, per esempio, sarebbe favorevole a una valutazione più approfondita dell’argomento: «In linea di massima - commenta Marco Poppi, segretario dell’associazione di categoria - siamo favorevoli ad ampliare la disponibilità di parcheggi, indispensabili per lo sviluppo commerciale. Per quanto riguarda piazza Ospitale siamo favorevoli a considerare questa possibilità, studiandola in modo più preciso, soprattutto perché nei centri storici è sempre molto difficile delineare nuove aree per la sosta. Nel caso della Ztl, crediamo vadano studiate, perché devono essere contestualizzate con il tessuto commerciale». L’Asvicom ha messo sul piatto la riapertura al traffico di via Garibaldi, fino all’incrocio con via Marsala.

Piazza Ospitale è “off limits” alle auto dal 2004, una decisione presa dalla giunta Ferrari (la foto qui sopra è stata scattata nel 2002). Non sono mancati i problemi legati a bivacchi, sporcizia e consumo di bevande alcoliche, per questo motivo nel 2009 il Comune adottò un’ordinanza anti degrado.

Al Bar dell’Angolo, di fronte alla chiesa di San Francesco, sottolineano che riaprire al traffico questa parte di città sarebbe una decisione logica, perché c’è fame di parcheggi e perché alleggerirebbe la pressione delle auto tra via Fissiraga e via Volturno. Anche diversi clienti si sono chiesti come mai questa decisione non sia ancora stata presa. Di lì a pochi passi Lino Proteo di Happy Photo non si oppone a questa eventualità, ma preferirebbe di gran lunga sfruttare un angolo così suggestivo per organizzare con più frequenza degli eventi, come è accaduto in passato. Il negoziante ricorda per esempio lo spettacolo dei Legnanesi, i concerti, il Festival della fotografia etica: «Credo che tutto questo sia meglio di un parcheggio», afferma.

Il Broletto negli anni scorsi ha organizzato un concorso di idee per il rilancio di piazza San Francesco. Aveva vinto Fabrizio Fregoni con “Una piazza che ospita trasformandosi”, un progetto che prevedeva teli e pannelli rimovibili per creare spazi chiusi per mercatini, mostre e spettacoli teatrali

© RIPRODUZIONE RISERVATA