Lodi, i parcheggi “danno i numeri”

Ritardi di trasmissione nei display dei pannelli,

il Comune si appresta

ad effettuare alcune verifiche tecniche

Trovare posto nei parcheggi della città è spesso un rebus. I pannelli elettronici, infatti, fanno le “bizze”, segnalando il numero sbagliato di stalli a disposizione. Ieri pomeriggio, per esempio, intorno alle 15.30, nel posteggio dell’ex Macello l’indicazione era di 95 posti auto, quando in realtà ce n’erano una cinquantina. Uno di questi era occupato da una Peugeot con le ruote a terra, mentre a pochi metri di distanza alcune assi di legno rendevano difficile le manovre dei conducenti.

In viale Dalmazia, invece, gli spazi per le macchine avrebbero dovuto essere, secondo i pannelli luminosi, 145. Anche in questo caso, però, solo una cinquantina risultavano essere liberi. Dietro la stazione, in via Griffini, a fronte di un’indicazione pari a 30 stalli ancora disponibili, le strisce dove parcheggiare erano in tutto una decina. Alcuni veicoli erano stati lasciati in divieto di sosta, in corrispondenza di una curva. In quest’ultimo caso, inoltre, qualcuno ha pensato di abbandonare in un angolo sacchetti di immondizia e uno stendibiancheria.

Il progetto degli schermi elettronici ai parcheggi risale a quattro anni fa in città. L’obiettivo era quello di evitare che le auto girassero a vuoto a caccia di un posto. I monitor “intelligenti” hanno il compito di indirizzare i conducenti. Sono stati installati dei sistemi di rilevamento in ingresso e in uscita dei veicoli dalle aree di sosta. I sensori sono collegati a una rete che elabora i dati e li trasmette su alcuni display. Il piano era stato previsto ancora dall’ex assessore alla mobilità Simone Uggetti, ora diventato sindaco. L’intervento era stato ribattezzato “Lodi mobile” e aveva anche previsto interventi sul bike sharing. Il costo del progetto era stato di 604mila euro, coperto per quasi 200mila euro da un contributo del ministero dell’Ambiente e per circa 150mila euro da un contributo della Fondazione Cariplo.

Già all’avvio del sistema per indirizzare ai parcheggi si erano verificati dei problemi. Dalle prime verifiche ora invece è emerso che ci sono dei ritardi nella trasmissione dei dati, quindi i numeri che vedono sui monitor i conducenti non sarebbero aggiornati. Per sistemare gli apparecchi elettronici, il Comune di Lodi ha anche in programma di fare delle verifiche tecniche. A proposito di parcheggi, i pendolari segnalano ormai da tempo i problemi dello spiazzo situato a fianco della stazione: il sentiero sterrato è costellato di pozzanghere ogni volta che piove, una situazione che costringe i pendolari a fare lo slalom. Un altro dei posteggi che secondo i conducenti avrebbe bisogno di un vero e proprio restyling si trova dietro gli uffici della questura in via Defendente, dove i bolognini sono completamente compromessi.

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