LODI Oltre 1700 pazienti con una malattia reumatologica in cura all’ospedale Maggiore VIDEO

I professionisti dell’Asst in campo nel convegno promosso da Aira: potenziati gli ambulatori, molti vengono da fuori anche per il farmaco biologico

Sono oltre 1700 i pazienti seguiti negli ambulatori della reumatologia dall’Asst di Lodi. Gli specialisti dell’ospedale, sabato, all’Isola Caprera, hanno presentato le novità in campo e illustrato alla popolazione le attività sanitarie che sono state implementate al Maggiore. A Lodi, infatti, oltre all’ambulatorio sulle gravidanze e a quello di reumatologia generale, è nato anche l’ambulatorio per la somministrazione del farmaco biologico. Il nuovo obiettivo, ora, è costituire un gruppo multidisciplinare con reumatologi, pneumologi, radiologi, terapisti del dolore e dermatologi, per lo studio in rete dei pazienti lodigiani. Il convegno “La reumatologia nel Lodigiano: un approccio multidisciplinare”, che ha avuto come responsabile scientifica la dottoressa Eva Scorletti, è stato promosso da Aira Odv, Asst e Comune.

LODI In tanti al convegno sulle malattie reumatologiche. Video di Cristina Vercellone

Hanno introdotto i lavori la direttrice socio sanitaria dell’Asst Silvana Cirincione, il sindaco Andrea Furegato, il presidente di Aira Stefano Spelta e la dottoressa Annamaria Masu, già primaria della medicina. Hanno dato il loro contributo scientifico ai lavori, illustrando come a Lodi avvenga la diagnosi delle malattie reumatologiche e come le nuove terapie distribuite siano efficaci, oltre alla dottoressa Scorletti, i colleghi Claudia De Filippi, Francesco Locatelli, Davide Corsettini, Elena Roveda, Veronique Ramoni, Gianluca Russo, Chiara Liberati, Giuseppe Cipolla, Monica Crepaldi, Sonia Henchi e Giovanni Ucci. Ha portato la testimonianza di paziente fibromialgica, invece, Pia Zirpolo, candidata alla vicepresidenza dell’Aira. Quest’ultima ha letto anche il messaggio dell’ex assessore regionale Pietro Foroni che non ha potuto essere presente.

«Lo ringrazio - ha detto Zirpolo - per essere sempre stato al mio fianco e perché grazie a lui abbiamo presentato delle mozioni che sono state approvate nei vari tavoli regionali per il riconoscimento della malattia».

Zirpolo, infine, ha passato la parola all’attuale consigliera regionale del Pd Roberta Vallacchi invitata dall’associazione a illustrare la proposta di legge sulla fibromialgia che il Pd ha presentato nei giorni scorsi per il riconoscimento della patologia. Zirpolo, in coda alla sua toccante testimonianza, ha ricordato come ci sia tanta strada da fare per i tempi di attesa, in ogni ospedale. A Lodi, per esempio, dove arrivano pazienti anche da fuori, senza alcuna priorità, «per una visita si va a gennaio 2025».

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