Lodi, nuovo assalto al Postamat

Vampiri del bancomat ancora in azione. Questa volta hanno tentato l’assalto al servizio automatico delle Poste. I malviventi hanno cercato di manomettere il punto prelievi di via Fascetti, dietro la stazione ferroviaria. È stata piazzata una bacchetta metallica nella fessura che eroga il denaro, per bloccare il flusso dei soldi e poter così mettere in atto la truffa. Una persona si è però insospettita e ha lanciato subito l’allarme. Sul posto è arrivata una volante della Polizia di Stato e il trucco è stato smascherato, senza danni per la vittima del raggiro.

L’episodio è successo sabato dopo le 15, quando un cliente si è avvicinato al punto prelievi automatici all’ufficio centrale di Poste Italiane della città. Aveva ormai concluso le varie operazioni, quando si è trovato davanti una sorpresa: il denaro non usciva, nonostante il monitor confermasse tutti i comandi.

Per questo sono state avvertite le forze dell’ordine. In quel momento infatti le Poste di via Fascetti erano chiuse. E gli agenti della questura sono riusciti a scoprire che il meccanismo era stato alterato. Qualcuno aveva inserito nella fessura da dove esce il denaro una sottile barra metallica, che fermava l’erogazione delle banconote. Una “manovra” già provata in altre occasioni in città, per rubare soldi.

Di fatto le gang solitamente si nascondono vicino al bancomat (o in questo caso Postamat) preso di mira. Aspettano che il sistema elettronico si inceppi e non rilasci tutti i soldi richiesti dal cliente. E poi entrano in azione: tolgono con una pinzetta la barra metallica e fanno sparire tutte le banconote rimaste bloccate.

Per essere sicuri che il colpo vada in porto, a volte i malviventi utilizzano anche delle colle per fare in modo che la gran parte delle banconote rimangano incastrate, quindi senza farsi notare passano per ritirare il loro bottino.

Sabato pomeriggio però per i malviventi è andata male. Il cliente notata l’anomalia ha chiamato il “113” e la questura è riuscita a scoprire il trucco. Dai controlli che sono stati subito compiuti risulta che non sia stato applicata alcun dispositivo esterno e nemmeno un’altra struttura sopra il Postamat. Le forze dell’ordine sono intervenute, hanno rimosso la bacchetta e restituito i soldi alla vittima del tentato raggiro.

Ora su quanto accaduto sta indagando la squadra mobile della questura, guidata dal vice questore aggiunto Alessandro Battista. In zona ci sono delle telecamere che potrebbero aver filmato l’azione dei malviventi , gli agenti ora faranno delle verifiche sulle registrazioni per cercare tracce utili dei responsabili di questo raggiro. Gli autori di questa tentata manomissione sono però riusciti a fuggire facendo perdere le loro tracce.

© RIPRODUZIONE RISERVATA