LODI «Nessun “caso piscina” al Belgiardino, si riapre entro il 15 giugno»

Il sindaco Casanova replica dopo l’addio del gestore garantendo la fruibilità del parco già durante le festività pasquali

«Nessun “caso piscina”. L’impianto del Belgiardino riaprirà come sempre entro il 15 giugno o la settimana precedente, se il nuovo gestore degli impianti ne farà richiesta». Sul destino ancora da scrivere dell’impianto comunale Belgiardino, dopo la riconsegna delle chiavi da parte dei precedenti gestori, e la nuova assegnazione da definire, parla il sindaco di Lodi Sara Casanova, che chiarisce anche quali sono oggi i passaggi in corso e l’iter aperto, ma anche lo status quo. «Il parco è già accessibile e i lodigiani che vorranno approfittare del bel tempo per trascorrervi qualche ora di svago nel weekend di Pasqua potranno farlo, certi di trovare tutto in ordine. Lo sfalcio dell’erba è in programma e Linea Gestioni si occupa dello svuotamento dei cestini e della pulizia generale dell’area», sottolinea intanto il primo cittadino.

Sul destino futuro, il sindaco entra nel merito dei passaggi necessari per arrivare alla riapertura, partendo dalla nuova procedura di gara. «È pubblicata sull’albo pretorio del Comune di Lodi, quindi visibile da chiunque, la determina di approvazione degli atti della nuova gara, che - sottolineo - non è minimamente paragonabile a quella del 2016, con i ritardi subiti dall’apertura delle piscine di cui purtroppo conosciamo tutti i motivi - aggiunge il sindaco Casanova - . Gli atti sono consultabili e prevedono la concessione della gestione del Belgiardino per un anno, con possibile rinnovo di un altro anno. Si tratta di una procedura aperta, una soluzione trasparente che consente la più ampia partecipazione possibile».

Non percorribile, invece, la proroga ai precedenti gestori. «La normativa Covid - aggiunge il sindaco - non consentiva di prorogare l’attuale appalto, perché questa possibilità è prevista solo per i centri che hanno subito chiusure forzate, come le piscine coperte. Abbiamo però riconosciuto al precedente gestore una riformulazione contrattuale che tiene conto sia delle minori entrate che delle maggiori spese sostenute. Quindi di cosa stiamo parlando? Il nostro impegno in questo momento è esclusivamente diretto a garantire un servizio adeguato per la prossima stagione estiva che speriamo sia come sempre apprezzato non solo dai cittadini di Lodi, ma di tutto il territorio».

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