Lodi, multe dopo il corteo per i cani

Una passeggiata con l’amico a quattro zampe da 111 euro: cane e padrone hanno varcato l’ingresso (vietato per tutti i Fido) dell’Isola Carolina. Il problema è che non si trattava affatto di una “semplice” passeggiata ma del corteo pacifico organizzato per la città del Barbarossa dalla paladina degli animali, l’ex ministro Michela Vittoria Brambilla. L’appuntamento, realizzato con l’aiuto della Lav e dell’associazione Amici degli animali, ha riscosso molto successo, i lodigiani si sono ritrovati per chiedere all’amministrazione di aprire parchi pubblici e oasi verdi anche ai cani.

«Mi sono ritrovata con una multa da 11 euro senza che nessuno mi abbia chiesto le generalità o i documenti durante la manifestazione - racconta l’animalista, che preferisce restare nell’anonimato -. La sanzione fa riferimento al fatto che ho violato l’articolo del regolamento cittadino che stabilisce il divieto di introdursi nel parco con il cane. La comunicazione specifica che la sanzione è stata subito contestata verbalmente ma questo non è affatto vero! Come hanno fatto a risalire a me». Per saperne di più, la diretta interessata ha contattato la polizia locale: «Mi hanno detto che la questura è risalita a me attraverso i fotogrammi presi durante l’iniziativa. A questo punto la multa deve essere inviata a tutti e non solo ad alcuni. Io sono animalista, i cani sporcano per strada ed è prevista una sanzione, credo che sia giusto prevederla anche per le persone che sputano per terra».

La ragazza non ha intenzione di sborsare immediatamente i 11 euro: «Ci sono rimasta malissimo - commenta - ma non è tanto per la multa quanto per il modo di agire. Adesso ho fatto ricorso tramite la Lav, non so come andrà a finire».

Secondo quanto riferito dalla Lav, sarebbero quattro le persone che fino a questo momento si sono viste recapitare la sanzione, due di queste sono in contatto con l’ufficio legale dell’associazione. «La sanzione doveva essere contestata a tutti», commenta Simone Pavesi, coordinatore regionale della Lav. «L’invito che rivolgiamo a tutte le persone che dovessero ricevere la sanzione è quello di contattarci, in questo modo potremo unire tutte le richieste e presentare un ricorso unico». Ad oggi nella cassetta della posta di Pavesi non è spuntata nessuna multa, tra i partecipanti alla manifestazione c’è chi si chiede se la busta con la “sorpresa” arriverà anche all’ex ministro Brambilla.

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