LODI - Monopattini che sfrecciano in città senza regole, senza rispetto del Codice della strada, sui marciapiedi e senza luci: il “richiamo” di palazzo Broletto

Sempre più monopattini in circolazione in città a Lodi, ma la “convivenza” con pedoni, ciclisti e automobilisti non è sempre facile. A tal proposito, vanno riportati casi di incidenti causati proprio da questi nuovi mezzi che hanno invaso le città: a Lodi, qualche tempo fa, un monopattino elettrico aveva travolto un pedone che stava transitando sul marciapiede di via Ada Negri. Per fare chiarezza sul tema della micro mobilità urbana occorre però operare un distinguo: come spiegato da Edoardo Galatola di Fiab Lodi Ciclodi «la diversità di questi mezzi implica necessariamente normative differenti». I monopattini elettrici non sono infatti assimilabili, come caratteristiche e come regolamento, alle bici elettriche. E pure all’interno di queste ultime esistono fondamentali differenze: «Le bici a pedalata assistita non vanno confuse con le speed bike, che per le loro alte velocità sono paragonabili ai ciclomotori».

Gli stessi monopattini con motore elettrico, come spiegato da Galatola «sono stati finalmente normati a livello nazionale e inquadrati con indicazioni precise: essi possono infatti circolare sulle piste ciclabili ad una velocità di massimo 20 chilometri all’ora». Galatola aggiunge: «Un monopattino non è una bicicletta. Il controllo di questo mezzo è infatti differente. Per i neo utenti di monopattino, poi, è difficile prendere dimestichezza con le alte velocità che si possono raggiungere».

Il tema della sicurezza stradale è fondamentale anche per l’assessore alla mobilità Stefano Caserini, che individua nei mezzi guidati da chi effettua trasporto merci o consegne la maggior criticità: «Spesso questi mezzi sfrecciano per le nostre strade a tutta velocità, invadendo anche i marciapiedi, di pertinenza esclusiva dei pedoni. L’invito è quindi quello di rispettare le norme del codice della strada, in modo tale da evitare situazioni di pericolo per sé stessi e per gli altri utenti».