
(Foto di Ploiesteanu)
DALLA CITTA’ ALL’OLTREADDA Per il suo lavoro percorre cento chilometri ogni giorno. E anche gli animali delle fattorie la riconoscono e le fanno festa
Lodi
Cosa succede prima che una lettera o un pacco arrivino a casa? Cosa si nasconde dietro il viaggio della corrispondenza? Ieri mattina «il Cittadino» ha potuto vedere il lavoro nel Centro di distribuzione di via Fascetti a Lodi, dov’è tutto un viavai di postini che sistemano la posta nei casellari paese per paese e via per via e poi partono per le consegne. Noi abbiamo seguito Mariarosa Bernasconi che ha 63 anni, è di Lodi e lavora in Poste dal 1985, per cui è una sorta di veterana. I “suoi” paesi, si dice così, sono Crespiatica e Corte Palasio comprese le cascine, dove i corrieri privati neppure arrivano. Mariarosa però sì. Sveglia alle 6.20, alle 08.15 timbra il cartellino e poi inizia il giro delle consegne, tra incontri con oche e pavoni e le confidenze della gente che tiene ben segrete. Quarant’anni fa, quando ha iniziato, si muoveva in motorino. Poi è passata alla bicicletta e adesso si muove in macchina. Del resto percorre più di cento chilometri al giorno per raggiungere ogni casa e i casolari spersi nelle campagne.
Lodi: una giornata di lavoro con la postina Mariarosa Bernasconi. Video di Alexandru Ploiesteanu
Il servizio di Laura Gozzini è sul Cittadino in edicola oggi 11 aprile, e in digitale https://edicoladigitale.ilcittadino.it/vnp/pageflip/swipe/lodi/20250410lodi#/4/
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