LODI Maltrattamenti e stalking: arrestato per la seconda volta, aveva appena preso a pugni un amico della ex moglie

Un 49enne albanese è stato fermato dalla polizia davanti a una scuola

Martedì mattina poco dopo le 8 le volanti della questura di Lodi hanno arrestato nella zona di viale Papa Giovanni XXIII R.A., un albanese di 49 anni, da venti in Italia, separato e padre di famiglia, con l’accusa di stalking. Pochi minuti prima, davanti a una scuola, aveva sferrato un violento pugno a un uomo “colpevole” di passeggiare per la strada a fianco della sua ex moglie. Caduto a terra, e portato in ospedale, l’uomo ha avuto 21 giorni di prognosi.

L’ex moglie dell’albanese aveva già segnalato alla polizia nei giorni precedenti che l’ex marito, e papà dei loro figli, era tornato a farsi insistente con richieste di contatti e pedinamenti. E per questo in piazza Castello temevano che da un giorno all’altro potesse commettere nuovamente qualche passo falso, pronti a intervenire per prevenire l’ennesima “tragedia annunciata”.

Perché nel gennaio del 2020 lo stesso R.A, che era incensurato, era stato arrestato, quella volta per l’ipotesi di maltrattamenti in famiglia, dopo che le volanti erano intervenute in casa della moglie: le pratiche per la separazione erano già avviate e lei alcuni mesi prima aveva denunciato il marito, accusandolo di averla picchiata e maltrattata. Quel giorno però l’uomo si era presentato a casa sua, tenendo in una tasca un taglierino e nell’altra una bottiglia di whisky mezza vuota, e le aveva messo ancora le mani addosso. Sotto gli occhi dei loro figli minorenni.

Così era finito in carcere e quindi condannato a una pena di poco inferiore ai due anni e mezzo di reclusione, che ha di fatto scontato con 4 mesi trascorsi in carcere e altri 20 ai domiciliari. Durante i quali aveva ottenuto anche il permesso di lavorare, nell’edilizia, e sembrava che i suoi problemi con l’alcol, ma soprattutto la gelosia ossessiva verso l’ormai ex moglie, fossero superati. Invece, dopo aver perso il lavoro alcuni mesi fa, l’albanese, tornato un uomo libero, avrebbe nuovamente superato i limiti, al punto che l’ex moglie lo aveva nuovamente denunciato. Volendosi tenere in contatto con la donna per avere notizie dei figli, avrebbe ben presto rivolto accuse pesanti e insinuato il sospetto che lei potesse avere un altro uomo. Nella sua testa quindi la gelosia potrebbe essersi scatenata verso la persona che l’altro giorno ha accompagnato la sua ex moglie la mattina verso la scuola. Il gip ha convalidato l’arresto e ha mandato il 49enne, per ora, ai domiciliari.n

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