LODI Le donne del Clerici hanno fatto Gol, adesso sognano un futuro in cucina VIDEO

Hanno perso il lavoro, hanno voluto cambiare mestiere o non avevano mai lavorato prima, ma ora si sono rimesse in gioco. Grazie alla Fondazione Luigi Clerici di Lodi sei donne adulte del territorio, guidate dal professor Eros Modolo, adesso possono sognare un futuro lavorativo da chef, in un ristorante, in una mensa scolastica o in una pasticceria.

«Le allieve- spiegano dal Clerici Elena Rovida, che si occupa dell’accompagnamento al lavoro delle persone e Paola Brusotto che si occupa, invece, della parte formativa e coordina i corsi di avviamento al lavoro per persone dai 16 ai 65 anni - sono rientrate all’interno del programma Gol voluto da Regione Lombardia. Si tratta della politica attiva per collocare i disoccupati di questa fascia d’età. Sono i dispositivi utilizzati dal centro per l’impiego e dagli enti accreditati come noi: si mettono in campo dei corsi professionali per riqualificare professionalmente le persone in cerca di occupazione. Tra i corsi erogati ci sono anche pasticceria, cucina e conservazione degli alimenti, ma ne abbiamo anche altri. Quando le persone si presentano tracciamo il loro profilo e individuiamo il corso più adatto. Il professor Modolo che è un trascinatore nato è entrato subito in sintonia con loro».

Oggi sosterranno l’esame, ma nel frattempo si sono già messe alla prova e hanno preparato i banchetti per la rassegna “mercoledì d’estate in Provincia”: «Mi hanno chiesto di preparare il buffet - spiega il professor Modolo -, ma questo non è periodo di scuola: non potevo portare gli studenti, così abbiamo chiesto alle donne del corso di cucina e pasticceria. È stato un successo. Tra l’altro al secondo appuntamento io non ci sarò e loro andranno da sole». Anche il preside Carlo Bogazzi si è detto entusiasta. Ieri, per tutto il pomeriggio, a scuola, hanno lavorato alla preparazioni degli impasti per i cantucci e alla elaborazione delle creme. I loro commenti sul corso sono tutti positivi: «Ci siamo divertite e abbiamo imparato tanto da questo corso - dicono all’unisono -, grazie al nostro maestro il nostro futuro ora è più chiaro».