LODI Le antiche mura sono crepate, ma ancora non c’è un piano di consolidamento

Da anni, in piazzale Zaninelli, il monumento ai caduti si sta sgretolando: il Comune monitora la tenuta ma per la definitiva messa in sicurezza tutto è in stallo

Profonde lesioni alle antiche mura di Federico II. Da anni, in piazzale Zaninelli, il monumento ai caduti si sta sgretolando. Il Broletto sta tenendo sotto stretta sorveglianza la struttura, dove sono stati posizionati dei “vetrini” per monitorare la tenuta statica, ma su quella parte di patrimonio storico si attende ancora un progetto di consolidamento. Nel 2017, sulla base di un accordo tra l’allora commissario prefettizio e i vigili del fuoco, furono installati dei grandi puntelli in legno, che ancora reggono le mura e impediscono crolli.

Stando a quanto riferito lunedì dal Comune di Lodi al momento non ci sarebbero rischi di cedimenti. «Ho chiesto che venissero fatti con regolarità dei controlli e ci sono stati dei report mensili – spiega l’assessore ai lavori pubblici Luca Scotti -. Gli ultimi sono del 20 settembre, 27 ottobre, 17 novembre e 11 dicembre. Le verifiche sui fessurimetri e sulla struttura lignea di rinforzo delle mura di piazzale Zaninelli non riscontrano alcun tipo di movimento o peggioramento della struttura. Non ci sono pericoli di caduta di mattoni. Le verifiche sono state fatte dall’ufficio tecnico comunale, che ha il compito di controllare con regolarità i fessurimetri. Non c’è dunque un’urgenza d’interventi per dei pericoli».

Altro discorso è quello di un piano definitivo di messa in sicurezza e valorizzazione. Il Provveditorato opere pubbliche interregionale per la Lombardia ed Emilia Romagna aveva annunciato in agosto fondi da 3,5 milioni di euro per sistemare le antiche mura.

«Attualmente è in corso un’interlocuzione con il Provveditorato, ma restano in campo delle difficoltà – puntualizza Scotti - perché la scarpata su cui fare i lavori di consolidamento non è di proprietà del Comune, ma della fondazione Cosway. Ci sono quindi questioni di diritto e atti che devono essere regolamentati: è un tema a cui stiamo lavorando, anche in un confronto con la fondazione. Per quanto riguarda invece il discorso finanziamenti, ad oggi non ci sono risorse nel bilancio comunale per lavori di questo tipo, né per fare studi o dare incarichi progettuali». La riqualificazione delle antiche mura resta dunque uno dei capitoli aperti, nell’ambito dei programmi di valorizzazione della Lodi medievale.

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