L’Azienda farmacie di Lodi ha iniziato la sua risalita. Il bilancio della società, infatti, torna ad avere il segno più dopo il pesante “buco” accumulato in passato. L’anno si chiude in positivo per una somma di circa 10mila euro, a cui si aggiungono i 180mila euro che ogni anno la partecipata garantisce al comune di Lodi grazie ai servizi. A comunicare la notizia è il sindaco Lorenzo Guerini, insieme al Cda composto dal presidente Adele Riboni, dal suo vice Luca Corvi e dal consigliere Carlo Chizzoli. L’andamento delle vendite è cresciuto di 540mila euro rispetto all’anno precedente e anche i due nuovi punti vendita, il dispensario di piazza Savarè e la farmacia di via Secondo Cremonesi, hanno iniziato a dare i loro frutti.Il primo cittadino ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto fino a questo momento per risollevare le sorti del gruppo, Guerini sottolinea che l’obiettivo sarà quello di potenziare i servizi a disposizione dei cittadini. Anche per questo motivo i punti vendita hanno rinunciato alla chiusura estiva e hanno prolungato l’orario di apertura. L’Azienda farmacie è stata ceduta ad Astem, la fusione sarà completata entro l’autunno. Il valore lordo delle vendite è in salita, i ricavi si attestano a 6 milioni e 707mila euro; le vendite dirette ai privati hanno contribuito per il 52,13 per cento, ovvero 3 milioni 496mila euro.
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