Lodi, l’Adda a quota 110 centimetri sotto il ponte. Entro le 20 arriva la piena - VIDEO

La Protezione civile comunale inizia a montare le paratie, accese le idrovore alla Piarda per svuotare le rogge

L’Adda in questo momento, sono da poco passate le 17 del 31 ottobre, sta superando i 110 centimetri sopra il livello dello zero idrometrico all’altezza del ponte di Lodi. Un costante innalzamento partito fin dalle prime luci dell’alba, diretta conseguenza delle forti perturbazioni che hanno colpito la Lombardia, facendo esondare anche il lago di Como. La protezione civile del Comune di Lodi guidata da Alberto Panzera si sta dirigendo presso il lungo Adda Bonaparte per montare la prima paratia che dovrebbe proteggere l’abitato da eventuali esondazioni, per ora solo ipotetiche. La soglia di allerta per installare le protezioni mobili scatta a 180 centimetri. «Prima di cena dovrebbe arrivare l’onda di colmo, in questo momento sono accesi gli impianti di sollevamento al Roggione in piarda Ferrari - spiega il presidente del Consorzio Muzza Ettore Grecchi -. Ma per il momento non c’è nessun allarmismo». A destare maggiori preoccupazioni sono però le previsioni meteo per la giornata di giovedì, dove sono previsti forti rovesci meteorologici che potrebbero essere ancora più importanti rispetto ai giorni scorsi.

L’Adda sempre più alta al tramonto. Video di Angelo Zanesi

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