LODI La rassegna di Lodi al Sole si allarga
a quartieri e periferie

Tre mesi di eventi in calendario da metà giugno a metà settembre all’insegna di varietà e luoghi

Si allarga la mappa della tradizionale rassegna estiva di eventi con l’intento di coinvolgere - con Lodi al Sole Off - altri quartieri della città. È una delle novità in arrivo dal Broletto, al lavoro per l’allestimento del cartellone 2023 di Lodi al Sole, che porterà tre mesi di eventi, da metà giugno a metà settembre, con un’offerta all’insegna della varietà, per andare incontro «alle molteplici preferenze da parte dei cittadini» con numero di eventi simile a quello dello scorso anno.

Confermata la possibilità di supportare Lodi al Sole attraverso un’attività di sponsorizzazione, con la finestra per farsi avanti aperta fino alle 12 del prossimo 25 maggio. «Ci saranno concerti, teatro, laboratori per grandi e piccini, appuntamenti musicali, proposte cinematografiche, approfondimenti, letture, performance di svariato genere, sempre nel segno della potenzialità che l’arte dimostra nell’unire e riunire le persone, di dialogare con la comunità, di risvegliare le strade e le piazze, di trasmettere messaggi eloquenti e attuali - spiega l’assessore alla cultura del Comune di Lodi, Francesco Milanesi -: rimane lo storico nome della kermesse, Lodi al Sole, anche se una riflessione sulla variazione, pur solo parziale, resta aperta».

Tra le novità, la definizione di Lodi al Sole Off. «Le strade e le piazze sono “casa di tutti”, non dimentichiamolo - continua l’assessore -. Con Lodi al Sole i luoghi devono prendere vita e dobbiamo favorire partecipazioni collettive di forte espressività. Sta emergendo un desiderio di socialità e partecipazione e la possibilità degli eventi di essere “nuove feste”, per conoscere di più la realtà della città. Coinvolgeremo altri quartieri e altre zone: non si tratta solo di animare il centro storico, bisogna riuscire a rendere viva e partecipata anche la parte periferica di Lodi». Si lavora poi per accogliere nel cartellone un avvenimento compreso nella griglia ufficiale del programma di Bergamo Brescia capitale italiana della cultura, per lanciare un progetto artistico di particolare valenza sociale con il mondo della disabilità e per accogliere il concerto di un protagonista del panorama musicale italiano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA