LODI La “mala movida” trasloca in via Rossetti: vandalismi nel parcheggio vuoto

I residenti: «Per il terzo sabato di seguito sono arrivati i carabinieri»

«È il terzo sabato sera che arrivano i carabinieri, questi ragazzi una volta se ne sono anche andati portandosi via una bicicletta»: la “mala movida” a Lodi dopo aver assediato per mesi il centro storico sembra essersi spostata di qualche centinaio di metri, in via Rossetti, la laterale del Passeggio che anni fa era stata resa a fondo chiuso per le auto per fare spazio al dehor di un ristorante e che poi, spariti tendono e tavolini, non è più stata riaperta. Da qualche tempo una decina di diciotto – ventenni l’ha scelta come luogo di ritrovo per passare il sabato sera. E al mattino della domenica rimangono bottiglie rotte di superalcolici e ogni volta nuove scritte a spray, in un linguaggio comprensibile, forse, solo agli autori, anche su muri di palazzi da poco restaurati.

Uno dei residenti racconta: «Due settimane fa sembra che abbiano preso una bici dal parcheggio e sono stati visti portarsela via. Dato che gridano, si è anche sentito uno di loro dire “ho rotto un vetro”. Un altro diceva “ho pisciato nella bottiglia” e si è poi allontanato con una bottiglia in mano contenente un liquido sospetto. Oltre a stare in strada, sembra che abbiano scelto come “parco giochi” il parcheggio dismesso dell’assicurazione». Uno dei maxi condomini di viale Quattro Novembre infatti dispone di un parcheggio sopraelevato, usato in passato da una grande agenzia di assicurazioni, chiusa da tempo. Non si vedono veicoli, anche se in zona un posto auto vale oro, e il cancello di accesso ha l’automazione rotta ed è fermato con una catena tipo antifurto per le bici. Ma è un cancello basso, che si scavalca senza problemi, non solo a vent’anni. Secondo quanto raccontano i residenti, l’area dismessa viene violata senza alcuna remora dalla “banda”.

«Ci dicono che arrivano da fuori Lodi in treno, e per fortuna, così verso le 23.15 spariscono, in gruppo, verso la stazione. Sembra che alcuni di loro siano gli stessi che avevano creato grossi problemi in centro storico, con conseguente giro di vite del questore. Sabato sera un mio vicino ha chiamato i carabinieri, che sono arrivati e ne avrebbero identificati. Qualcun altro ha anche filmato la banda dal balcone, con il telefonino». Finora la situazione “allegra” non ha fatto registrare interventi del soccorso sanitario per abusi di alcol o sostanze o feriti, per liti o infortuni, e chi racconta appare un po’ anche rassegnato. Una volta c’era la “febbre del sabato sera”, adesso per tanti ragazzi sembra che il week end per i ragazzi a Lodi non offra di meglio che andare a ubriacarsi in un parcheggio abbandonato e lasciare traccia di sé con un graffito sul primo muro che capita. Il che, dipende dai punti di vista, potrebbe anche essere qualificato come ubriachezza molesta, invasione di edifici, schiamazzi notturni, danneggiamento aggravato.

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