LODI «La guardia medica non esce per le visite»

La denuncia di un medico di base: «Il Lodigiano non è considerato: per la continuità assistenziale siamo 105esimi su 107 in classifica»

«Siamo oberati dalle visite, mentre i medici di continuità assistenziale non escono a visitare i pazienti». La denuncia arriva dal medico di base Dario Zanoncelli, referente dei medici di famiglia di Lodi. «È assurdo - commenta il medico che ha l’ambulatorio in via XX Settembre -, abbiamo una mole di lavoro incredibile. Siamo sotterrati dalla burocrazia. Il lunedì poi è una cosa incredibile. Dei medici di Lodi non interessa a nessuno. Noi siamo con l’Ats di Milano, ma non abbiamo potuto festeggiare Sant’Ambrogio, per esempio. Siamo rimasti qui tra consulti, malati e visite che non vengono evase dalla guardia medica. I medici di continuità assistenziale, infatti, escono poco. Il Lodigiano, ripeto, non è considerato». Il riferimento è alla classifica del «Sole 24 ore» pubblicata dal «Cittadino» nei giorni scorsi sulla qualità della vita nel 2023; per quanto riguarda i medici di famiglia il dato parla di 0,56 medici ogni 1000 pazienti, mentre a livello nazionale il rapporto è di 0,7 ogni 1000. Il Lodigiano, infatti, si piazza 105esimo su 107. «Nessuno dice nulla - ribadisce -. I medici di guardia medica fanno soprattutto consulti telefonici e poi i pazienti, il lunedì, vengono in ambulatorio. Ho già fatto più segnalazioni su questo tema».

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