LODI La cucina lodigiana torna a riveder le Stelle: la Coldana conquista la Michelin

Al ristorante guidato dallo chef Proietti Refrigeri il prestigioso riconoscimento nel settore dell’alta cucina

La stella Michelin torna a splendere sulla cucina del Lodigiano. L’edizione 2024 della prestigiosa guida dei ristoranti ha inserito la Coldana di Lodi tra le 26 nuove insegne che potranno vantarsi dell’ambito riconoscimento.

Ai fornelli del locale situato nella campagna alle porte della città c’è lo chef romano Alessandro Proietti Refrigeri, in arrivo da Villa Naj a Stradella, dove per tre anni di seguito era stato già incoronato dai giudici della “bibbia” del mangiare e bere di qualità. Dunque, a distanza di nemmeno un anno dal suo arrivo (era il 19 gennaio di quest’anno, giorno di San Bassiano) ecco spuntare la mitica stella.

Un plauso arriva anche da Regione Lombardia: «Sono 7 i nuovi ristoranti lombardi insigniti delle prestigiose ’Stelle Michelin’ (2 ’due Stelle’ e 5 ’una Stella’). Questo conferma che la Lombardia è nell’Olimpo della nostra amata e prestigiosa cucina Made in Italy, qui nella meravigliosa Franciacorta». L’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Barbara Mazzali, commenta così la presentazione della ’Guida Michelin 2024’, con i riconoscimenti assegnati ai nuovi ’guru’ della ristorazione italiana, per un totale di 26 stelle a livello nazionale. Prima per dinamismo è la Lombardia con 7 novità (2 ’due Stelle’, 5 ’una Stella’) e con 4 ’Stelle Verdi’, un simbolo che contraddistingue i ristoranti in prima linea sul fronte della sostenibilità. «La Lombardia - evidenzia Mazzali - si conferma ai vertici dell’enogastronomia nazionale. La nostra Regione è sempre più rinomata, non solo per il suo patrimonio culturale e paesaggistico, ma anche per la sua straordinaria offerta culinaria, straordinaria leva di attrattività turistica».

Sono ’Aprea’ e ’Verso’, entrambi a Milano, i due ristoranti che hanno ricevuto ’due Stelle Michelin’. Ne hanno ottenuta una altri 5 ristoranti lombardi: Horto di Alberto Toé (Milano); La Coldana di Alessandro Proietti (Lodi); Contrada Bricconi di Michele Lazzarini (Oltressenda Alta- Bergamo); Sui Generis di Alfio Nicolosi (Saronno-Varese); Il Fagiano di Maurizio Bufi (Fasano del Garda - Brescia).

Oltre alle due new entry nella famiglia dei ’tre Stelle’, i ristoranti che “valgono il viaggio” in Italia e confermano le ’tre Stelle’ sono Villa Crespi Orta San Giulio (NO), Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ), Uliassi a Senigallia (AN) ed Enrico Bartolini al MUDEC a Milano.

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