LODI La contestata centrale di Linea Green all’ex Macello non è ancora in funzione

Mai acceso durante l’inverno l’impianto di teleriscaldamento

Per mesi è stata al centro del dibattito pubblico e politico. Per le iniziative di un comitato di cittadini supportato da Legambiente, salito sulle barricate per la costruzione a pochi passi dal centro storico, e per il botta e risposta tutto politico, da centrodestra e centrosinistra, anche in campagna elettorale.

La nuova centrale del teleriscaldamento creata su una porzione del parcheggio dell’ex Macello di via Vecchio Bersaglio, durante tutto l’inverno, non è però mai entrata in funzione. Realizzato da Linea Green, parte del gruppo A2A, oggi in carico a A2A Calore e Servizi, il nuovo polo di produzione è composto da un nuovo sistema di accumulo termico dotato di quattro serbatoi, per incamerare il calore prodotto nelle ore in cui il fabbisogno degli utenti è ridotto e re-immetterlo in rete quando la richiesta aumenta, e due generatori di acqua calda dalla potenzialità complessiva di 20 MW al servizio della rete del teleriscaldamento della città di Lodi. Un polo nato con l’obiettivo di fare da risposta ai momenti di picco di richiesta, che avrebbe dovuto essere “acceso” con l’avvio della stagione termica nell’autunno scorso, ma che di fatto non è mai entrato in funzione finora. «I contatti con la società e le interlocuzioni sono costanti - spiega l’assessore all’ambiente Stefano Caserini - : abbiamo richiesto proprio nei giorni scorsi un aggiornamento sullo stato del progetto di mitigazione paesaggistico dell’impianto e ottenuto rassicurazioni per una consegna a breve, per l’analisi da parte della commissione paesaggistica. Tra le richieste che abbiamo fatto come amministrazione ci sono anche i due studi, uno sulle ricadute delle emissioni della centrale nell’area circostante e l’altro tecnico-economico sulle possibile azioni da intraprendere nel breve e medio periodo per ridurre in modo sostanziale l’utilizzo delle macchine termine della rete di teleriscaldamento in direzione di una de-carbonizzazione progressiva. La società ci ha segnalato di aver raccolto delle offerte per affidare gli incarichi». Un nuovo incontro di confronto è stato richiesto dall’assessore Caserini alla società per le prossime settimane, intanto nella giornata di oggi si lavorerà nei pressi della centrale per opere di insonorizzazione dedicate.

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