LODI La calura non molla la presa, le piscine prese d’assalto

Grande affluenza alla Faustina, alla Body Factory e alla vasca del centro Belgiardino

Ad agosto la città è vuota e chi è rimasto a casa cerca refrigerio dove può. Le tre principali piscine della città sono state prese d’assalto dai lodigiani. Soprattutto nei fine settimana, la Faustina Sporting brulica di bagnanti, fra chi si tuffa nella capiente piscina o chi prende la tintarella sotto il cocente sole. «Quest’anno il periodo estivo è andato decisamente bene - spiega il direttore della Faustina, Igor Piovesan -. Abbiamo avuto un lieve calo nel periodo di giugno, dovuto ad un clima ballerino. Ma da lì a luglio si è esagerato, circa il 10 per cento in più delle affluenze dello scorso anno. Agosto si conferma sulla stessa linea, con un lieve calo a Ferragosto. Nello specifico, a giugno abbiamo avuto circa 50mila presenze, circa 60mila a luglio e per agosto abbiamo una proiezione di circa 35mila presenze, leggermente calante a causa delle ferie».

Simile situazione, anche se non del tutto analoga, si verifica anche all’impianto piscina e palestra Body Factory di via Mosè Bianchi, dove il gestore Alessandro Mini racconta: «Nonostante le bizze del tempo, fra gran caldo e temporali improvvisi, durante la settimana riusciamo a lavorar bene, con la gente che cerca sovente refrigerio. Nei week - end invece l’afflusso è quello di fine stagione, ergo medio basso. Comunque sia, se dovessimo fare una media includendo anche i giorni di maltempo e di conseguente chiusura dell’impianto, in proporzione agli anni scorsi abbiamo lavorato bene. Se ci fosse stata una stagione normale avremmo però fatto numeri assai migliori».

Dopo la partenza a rilento, il Belgiardino sembra avere trovato un suo naturale equilibrio. Sono infatti numerosi i lodigiani che trascorrono i pomeriggi a bordo vasca, immersi nella natura rigogliosa che sorge su questo lato dell’Adda. I più assidui frequentatori dell’impianto sembrano essere i pensionati, che fra una briscola e uno scopone passano all’ombra i pomeriggi afosi. Più audaci sono invece i giovani e gli adolescenti, che nonostante le temperature proibitive trovano il coraggio di sfidarsi in una partita di calcio o beach volley.

© RIPRODUZIONE RISERVATA