LODI Kalamos, il neonato Festival di Cultura classica ha bisogno di aiuto

Per non perdere l’occasione di valorizzare le nostre radici più profonde

Tanti si lamentano del fatto che la cultura a Lodi meriti più spazio; si lamentano perché mancano gli eventi, le associazioni, i progetti. In questo caso, un progetto invece c’è: stiamo parlando di Kalamos, il Festival della Cultura classica, e bisogna soltanto dargli gambe perché possa finalmente realizzarsi e animare le vie di Lodi con i versi di Cicerone, Catullo o Seneca. Il suo valore è stato riconosciuto anche dalla Fondazione Comunitaria, che ha deciso di contribuire al finanziamento dell’evento, che si svolgerà tra il 10 e il 12 maggio del 2024.

“Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire”: ispirandosi a questa frase di Italo Calvino, l’evento vuole promuovere letteratura e filosofia antiche, in chiave moderna e accessibile anche ai non esperti.

«Saranno proposte conferenze riguardanti temi differenti di ambito classico - presentano gli organizzatori, l’Associazione italiana di cultura classica -, accompagnate da eventi collaterali: una lettura scenica, un incontro con l’autore, una mostra fotografica, un’attività dedicata ai bambini e l’inaugurazione di un’esposizione d’arte, al fine di valorizzare il tema della cultura classica all’interno della comunità. Il convincimento che muove la delegazione lodigiana dell’Associazione Italiana Cultura Classica è che la filosofia e l’arte antica siano fondamentali per comprendere appieno e apprezzare la nostra realtà e le origini del pensiero moderno e contemporaneo».

Il contributo da raccogliere (entro il 15 dicembre!) per poter dar vita a questo progetto è di 1.200 euro: mancano soltanto poche decine di euro per raggiungere il risultato e offrire a Lodi questa opportunità culturale. Ecco il link per donare: CLICCA QUI

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