Lodi: infiltrazioni nell’Incoronata, sopralluogo con i droni «ma servono 5 milioni»

LAVORI PUBBLICI Il Broletto vuole tamponare subito il tetto ma si punta anche a un ingente finanziamento ministeriale

Droni in volo sopra il cielo dell’Incoronata per studiarne il rilancio. È uno degli ultimi passaggi nel percorso per arrivare alla messa in sicurezza del più importante monumento della città di Lodi. Se il traguardo agognato è quello di arrivare a un maxi intervento di risanamento e recupero di esterni e preziosissimi interni da 5 milioni di euro, al momento si punta a mettere al sicuro almeno il primo step, quello per il risanamento di copertura, superfici esterne e infissi, così da preservare un patrimonio storico-artistico che non può che generare meraviglia in chi lo scopre per la prima volta.Si studia il rilancio del Tempio Civico dell’Incoronata, meraviglia del capoluogo e sicuramente gioiello “fragile”, perché sotto-attacco da parte di umidità e infiltrazioni. A raccontare di questa fragilità, da tempo, l’interno è caratterizzato dalla presenza, in un punto, di un ponteggio conservativo, per tutelare quella porzione di affreschi ed evitare che si ammalori ancora di più.

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