LODI Incombe la riapertura delle scuole, per le opere di largo Marinai è una corsa contro il tempo

L’ottimismo dell’assessore Scotti: «La ditta è a buon punto e per l’inizio dell’anno scolastico la viabilità dovrebbe cominciare a prendere la sua conformazione definitiva, limitando così ogni disagio»

Corsa contro il tempo in zona largo Marinai d’Italia per consentire il ritorno alla normalità entro l’inizio dell’anno scolastico ormai imminente. Al momento la situazione mostra chiusure e deviazioni che provocano disagi agli automobilisti. L’auspicio è che a breve si possa recuperare un assetto viabilistico che sopporti l’impatto degli autobus e delle vetture che affluiranno in una zona dove le scuole non mancano di certo (da via Salvemini a viale Giovanni XXIII). I lavori della nuova rotatoria di largo Marinai d’Italia proseguono con il conseguente restringimento della carreggiata di via Sant’Angelo e l’inversione del senso di marcia in via Lombardo, e non mancano i disagi al traffico. Un altro ostacolo per gli automobilisti è rappresentato dalla deviazione obbligatoria alla quale devono sottostare i non residenti che percorrono via San Colombano in direzione del centro: per evitare di cozzare con i lavori di largo Marinai d’Italia, alla rotonda immediatamente precedente, quella di via Salvo D’Acquisto e via Zalli, si è deciso di incanalare il traffico che giunge da fuori Lodi verso la stessa via D’Acquisto.

Le operazioni dovrebbero terminare entro la fine di settembre. È quindi una corsa contro il tempo per evitare, in concomitanza con la ripresa delle attività e l’inizio della scuola, che il traffico e la viabilità della zona vadano in tilt.

Ma come già spiegato dall’assessore ai lavori pubblici Luca Scotti, i lavori in largo Marinai d’Italia «stanno procedendo bene. La ditta è a buon punto e per l’inizio dell’anno scolastico la viabilità dovrebbe cominciare a prendere la sua conformazione definitiva, limitando così ogni disagio». I costi di questo intervento, finanziato da fondi derivanti dal piano Marshall di Regione Lombardia, si aggirano intorno ai 300mila euro.

Il progetto prevede la realizzazione di una rotonda più estesa, con un raggio esterno di 18 metri, il che comporterà un ampliamento verso nord dell’attuale area verde di largo Marinai d’Italia.

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