(Foto di Archivio)
LA SITUAZIONE L’assessore comunale Manuela Minojetti fa il punto in consiglio
Lavorano quasi tutti, molti nell’ambito della logistica, anche con turni notturni. L’ostacolo principe per arrivare al traguardo di una vita dignitosa - senza dover combattere ogni giorno con il freddo, le intemperie, la mancanza di un tetto sopra la testa, rifugio e perno dell’esistenza umana stessa - non è quindi la mancanza di un lavoro e di un reddito, che possa sostenerli nel cammino verso l’autonomia. Il problema numero uno è legato al mercato degli alloggi e quindi alla difficoltà di accedere ad un affitto, senza garanzie e con una storia di grave emarginazione alle spalle.È la cruda realtà che c’è dietro al capitolo annoso, e difficile, perché coinvolge storie di vita e di sofferenza, dei giacigli di fortuna sotto il ponte della tangenziale di Lodi. In consiglio comunale a Lodi è stata l’assessore a Sicurezza e Polizia Locale Manuela Minojetti a dare una fotografia dello status quo e delle azioni portate avanti anche in passato, con una sinergia tra più soggetti. Era il dicembre 2023 quando, con un’operazione coordinata dalla Prefettura di Lodi, si era intervenuti con Anas, forze dell’ordine, servizi sociali, equipe grave emarginazione, Ufficio di Piano, Caritas, per accompagnare i presenti verso strutture di accoglienza esistenti sul territorio. A distanza di due anni da quei giorni, sono ancora una trentina le presenze in una situazione che è costantemente monitorata, come ha spiegato proprio l’assessore ai consiglieri.
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