Il comune ci riprova con la vendita dei suoi “gioielli”. Dopo i magri risultati dell’asta di luglio, il Broletto ha rimesso sul mercato un elenco di immobili. Si tratta di nove beni patrimoniali, tra edifici e aree, che potranno essere oggetto dell’interesse da parte del mercato. L’importo complessivo a base d’asta che l’ente pubblico conta d’incassare è pari a 12.407.415 euro. Le proposte dovranno pervenire in busta chiusa e sigillata, all’ufficio protocollo del municipio del capoluogo, entro le ore 12 del giorno 21 settembre.
Il pezzo grosso è rappresentato ancora una volta dal palazzo di via Besana al civico 4, sede dell’Inps. Il valore stimato è di 7 milioni e 800mila euro. Sono 5.379 metri quadrati di spazio che potranno essere adibiti a funzioni del settore terziario e ricettivo. L’altro immobile di grande valore è quello attualmente utilizzato come asilo in via Volturno: 1 milione e 650mila euro di stima per accaparrarsi la struttura che è pronta per essere riqualificata e diventare un’area residenziale; gli stessi servizi saranno trasferiti in via Vecchia Cremonese nell’ex Fanciullezza. Era rimasta invenduta nell’ultima asta anche la sede dei giudici di pace: lo stabile di via San Fereolo (ampio 859 metri quadrati) potrà essere ristrutturato per realizzare delle case. Il suo valore è di 1 milione e 200mila euro. Altro lotto di grande pregio è la storica Villa Igea, che si trova sulla strada provinciale 17. Sono 2mila metri quadrati di superficie e un valore di 800mila euro.
Nell’elenco dei beni da cedere ci sono inoltre i locali di piazza Sommariva a Torretta, dotati di una superficie commerciale di 268 metri quadrati, e in vendita al prezzo base di 460mila euro. Poi è stato inserito un altro immobile adibito ad attività commerciale in piazza Mercato, al civico 19, l’ampiezza è di 22 metri quadrati: il costo base è di 50mila euro. Sul mercato è stata proposta anche l’ex sede del consiglio di zona San Fereolo, in via Raffaello al civico 16. Sono 90 metri quadrati e la base d’asta è di 135mila euro. E nella lista figura un’area a verde privato in zona Selvagreca di 377 metri quadrati, che viene proposta alla somma di 22.055 euro. Infine, nel piano delle alienazioni comunali è stato aggiunto anche un altro bene: un’area destinata ad attività produttive in via Lago di Garda di oltre 2mila metri quadrati di superficie e il cui prezzo base che è stato fissato è di 290.360 euro.
Con questa manovra sulle entrate, il comune di Lodi conta di mettere in sicurezza i conti per poter centrare i vincoli del Patto di stabilità, ovvero i saldi di spesa fissati dal governo. Già nell’ultima asta pubblica su un totale di oltre 13 milioni di immobili e aree, il Broletto aveva incassato la somma di 1 milione e mezzo di euro.
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