Lodi, il test per il cuore? «Ripassi fra 314 giorni»

Nelle liste d’attesa della sanità pubblica dieci tipologie di esame sono ben oltre i limiti

Sono dieci le prestazioni da bollino “rosso” per i tempi di attesa negli ospedali lodigiani. Lo dicono gli ultimi dati monitorati dall’Asst di Lodi. Ieri intanto la Regione Lombardia ha stanziato 61 milioni di euro per l’erogazione di visite ed esami straordinari. Le dieci prestazioni sulle 69 monitorate, nel Lodigiano, sono quelle che superano, per le prime visite, i 120 giorni di attesa. Gli esami e le visite con la priorità urgente, che viene indicata con la sigla “U” sulla ricetta, infatti, devono essere erogate entro 72 ore. Quelle con la priorità B, breve, entro 10 giorni, quelli con la D, differibile, entro 30 giorni per quanto riguarda le visite e 60 per le indagini strumentali e infine quelle con la P, programmabile, appunto, entro 120 giorni. Per una colonscopia e una rettosigmoidoscopia, a Lodi, ci vogliono 343 giorni, 316 per un test cardiovascolare da sforzo (314 a Codogno) e 302 per una visita reumatologica. I tempi d’attesa della visita nefrologica sono 232 giorni. Per un ecocolordopplergrafia cardiaca ci vogliono 138 giorni a Codogno e 198 a Lodi, per una gastroscopia, invece, 195 e anche per un Ecg dinamico holter a Lodi (237 a Sant’Angelo e 204 a Codogno). Chi deve sottoporsi a una visita endocrinologica aspetta 131 giorni e a una visita gastroenterologica a Lodi 170 (198 a Codogno). Sul tema delle liste d’attesa è intervenuta proprio in questi giorni Medicina democratica.

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