LODI - Il prossimo 3 marzo la terza edizione della “tabarrata” nel segno della tradizione padana: ecco come aderire

L’iniziativa è promossa da Mario Crotti di Casoni di Borghetto Lodigiano

Portano con sé il fascino senza tempo di un indumento che ha fatto la storia e di cui sono profondamente innamorati. E si ritrovano con l’intento di condividere una passione, trascinando la città grazie ai profili riconoscibilissimi degli storici mantelli a ruota.

Torna in città il fascino dei tabarri, con la terza edizione della tabarrata lodigiana, ideata da un appassionato come Mario Crotti di Casoni di Borghetto Lodigiano, che ha assecondato una curiosità nata da un ricordo che ha coltivato andando a costruire una rete di cultori anche qui nel Lodigiano, come ne esistono in tutta Italia. Il terzo raduno dei tabarri lodigiani è in programma il 3 marzo, con appuntamento per il pranzo degli appassionati al ristorante Isola Caprera di Lodi.

Dopo il pranzo la delegazione di amanti dell’antica mantella a ruota che si fissa intorno al collo, raggiungerà a piedi piazza della Vittoria, per il ritrovo con quanti vorranno aggiungersi solo per il pomeriggio. A seguire è prevista la visita al tempio civico dell’Incoronata con un momento musica del musicista Giovanni Fugazza e poi la passeggiata nel centro storico per poi raggiungere Santa Chiara Nuova per la visita guidata e poi verso la Collezione Anatomica Gorini.

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