LODI Il parcheggio in via Piermarini diventa una palude: «Succede ogni volta che piove»

Buche profonde, scarsa illuminazione e parcheggio selvaggio sulla carreggiata

«Conviviamo da anni con una serie di problematiche insostenibili, che ci esasperano sempre più. Qui tutto risulta sbagliato: le aree verdi, i parcheggi, la pista ciclabile e l’illuminazione, senza contare il fango e le pozzanghere profonde anche fino a 20 centimetri. Nella via, infatti, non esiste un adeguato sistema di raccolta delle acque meteoriche e perciò quando piove la situazione degenera». Questa è la voce dei condomini delle palazzine A, B e C site in via Piermarini, zona Faustina, complesso di recente costruzione presentante delle problematiche con le quali, chi vi abita, è costretto quotidianamente a fare i conti. Le istanze dei residenti di via Piermarini vengono condensate nelle parole di Luca Bertoli, che ormai da 5 anni lamenta una situazione ai limiti dell’accettabile.

Il pomo della discordia è rappresentato dalla sottile linea verde che separa il marciapiede antistante l’abitato dalla vera e propria carreggiata di via Piermarini: una lingua di terra, sovente utilizzata per parcheggiare, che assorbe poca acqua e che si tramuta ad ogni precipitazione in una piscina, proprio come quelle del vicino Centro Faustina. Al posto del cloro, però, una melmosa fanghiglia, che straripa ed invade anche lo stesso marciapiede: «A causa del fango, noi residenti e i frequentatori del Centro Faustina siamo costretti a parcheggiare sulla carreggiata. Ciò causa inevitabilmente situazioni pericolose le quali, unite alla poca illuminazione di tutta la zona ed alla carente segnaletica orizzontale, hanno più volte rischiato di sfociare in incidenti». Ed è proprio la carenza di illuminazione la seconda problematica che maggiormente affligge i condomini del Piermarini: «La parte antistante al condominio è priva di lampioni. Credo che sia l’unico condominio al buio in città. Questo ha portato a diverse situazioni pericolose, poiché gli automobilisti che escono dai garage non possono vedere con chiarezza la pista ciclabile e la strada. Varie volte si sono rischiati incidenti».

I problemi del complesso Piermarini sono già stati portati più volte all’attenzione del Comune, senza mai risvolti concreti. «Nel novembre 2021 - spiega Bertoli - l’assessore Alberto Tarchini ci ha promesso un intervento risolutivo, mai avvenuto. Con il cambio di giunta, nell’ottobre del 2022 ci è stato detto dall’assessore Gianluca Scotti che sarà effettuato un intervento in concomitanza dei lavori per il parcheggio della Faustina, non ancora partiti. Non possiamo attendere oltre. Chiediamo che il Broletto si adoperi per creare un’infrastruttura idonea a convogliare le acque meteoriche, ad ospitare più parcheggi, a mettere a norma la pista ciclopedonale e ad illuminare adeguatamente la zona».

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