Lodi, il Covid si porta via l’ingegner Enrico Negri
Il professionista aveva 64 anni e uno studio in corso Roma, il ricordo: «Un leale compagno di lavoro». Stamattina il funerale in Cattedrale
In tanti lo ricordano per l’impegno costante, sempre generoso e spesso volontario. La serenità dell’animo, la voglia di confrontarsi, di proporre, di mettersi in gioco per dare consigli ai più giovani. Lutto in città per la morte dell’ingegner Enrico Negri, portato via a soli 64 anni - classe 1956 - nella giornata di lunedì, vittima del Covid-19. Ingegnere elettrotecnico, con studio in corso Roma, Negri lascia la moglie Paola e tre figlie Marta, Anna e Giulia. La notizia ha lasciato sbigottiti molti in città, soprattutto chi lo aveva sentito solo una manciata di giorni prima, per lavoro, come sempre e senza immaginare che sarebbe stata l’ultima volta. In lutto tutto l’Ordine degli Ingegneri di Lodi e Provincia dove Negri è sempre stato protagonista. «Oggi questo maledetto Covid si è portato via Enrico Negri, un validissimo collega, per tanti di noi un leale compagno di lavoro, di impegno, di spiritualità - è il messaggio che il presidente dell’Ordine Luca Bertoni ha voluto affidare al profilo social dell’Ordine - . Enrico ha sempre vissuto il nostro Ordine come un luogo di sereno confronto e di strenuo impegno. Lo ricordiamo sempre appassionato nelle discussioni e sempre pronto a rispondere “presente!” quando gli veniva richiesto una disponibilità a rappresentare il nostro Ordine. E in questi ultimi anni lo aveva fatto anche nella Commissione Prefettizia per il pubblico spettacolo: tanto sudore, tante responsabilità assunte, come suo solito, con un sereno sorriso. Tutti gli ingegneri lodigiani oggi si sentono, tutti insieme, un po’ più soli. Alla moglie Paola e a tutta la famiglia il mio cordoglio personale e quello di tutto l’Ordine degli Ingegneri». Il funerale è fissato per questa mattina alle 9 in Cattedrale; la salma poi raggiungerà il cimitero di Riolo per la cremazione e le ceneri riposeranno nel cimitero di Sant’Angelo Lodigiano.
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