LODI Il coronavirus “taglia” gli eventi:
quest’anno il Palio dei rioni non si disputerà

Rinviata la 34esima edizione, era in programma il 4 ottobre

La 34esima edizione del Palio dei rioni è stata rinviata a causa del covid-19: il club Wasken Boys, che da sempre organizza l’evento, per quest’anno proporrà una commemorazione in ricordo degli storici promotori della manifestazione, scomparsi di recente. La decisione è stata ufficializzata mercoledì sera, in una riunione presso la sede dell’associazione, alla presenza del presidente Gigi Bisleri e dei rappresentanti dei rioni.

Tradizionalmente il palio si svolge nella prima domenica di ottobre: quest’anno sarebbe stato quindi proposto per il 4 ottobre. Il rischio di contagio però, considerato il grande pubblico che la manifestazione attrae, è troppo elevato: «Ho ritardato questa riunione organizzativa, con la speranza che l’estate avrebbe potuto diminuire questa pandemia che ci ha colpito - ha esordito Bisleri -. Andare in piazza è evidente che non si possa fare ora come ora, vista la situazione. Il Palio, grazie all’impegno dei rioni, porta il maggior numero persone a Lodi, dopo la sagra di San Bassiano e di Santa Lucia. La 34esima edizione non s’ha da fare per quest’anno. Il mio pensiero è che non possiamo trasgredire le norme che vengono giustamente imposte a livello nazionale, onde evitare pericoli per tutti». In questi mesi sono state avanzate, da parte dei rappresentanti dei rioni, diverse ipotesi, tra cui quella della trasmissione in streaming dell’evento, da svolgersi quindi a porte chiuse. Scartata questa possibilità, rimane quella di un rinvio ai mesi della primavera 2021. Neanche questa idea, però, convince fino in fondo: è probabile quindi che i cavalli di legno torneranno in piazza solamente nell’ottobre del prossimo anno. Raccogliendo la proposta di Marco Pavese, rappresentante del Revellino, Bisleri ha annunciato una prossima commemorazione in ricordo degli organizzatori scomparsi di recente, in particolare Luigi Olivari, marito di Carla Galletti, storica cronista del Palio, Gianni Pratesi, responsabile del rione Sant’Alberto, e Gino Cassinelli, ideatore del Palio insieme a Bisleri.

«Il Palio ripartirà a suo tempo con un nuovo slancio, per rinverdire le belle iniziative degli anni scorsi - ha concluso Bisleri -. Viviamo il Palio per far vivere la città: questo è il motto. Ringrazio l’amministrazione comunale, tutti i collaboratori della Wasken Boys e tutti gli sponsor che ci hanno supportato nelle edizioni precedenti, tra questi «il Cittadino», Asvicom Lodi, assicurazione Ina Assitalia di viale Milano».

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