Lodi: il Comune vuole far passare le auto nel sottopasso di via Zalli
SPERIMENTAZIONE La proposta dell’assessore Caserini è di un senso unico da viale Rimembranze verso la Bassiana
C’è l’apertura alle auto del sottopasso di via Zalli - da est verso ovest, dal quartiere San Bernardo alla Faustina - nel nuovo Piano urbano della mobilità sostenibile. L’anticipazione, di peso, nella commissione Ambiente e Territorio di lunedì, alla presenza dell’ingegnere Mauro Barzizza, del Centro studi Pim, che ha elaborato il documento strategico, e l’assessore alla Mobilità del Comune di Lodi Stefano Caserini. La scelta, già prevista dal Pum del 2009, e fortemente contestata dai residenti, viene riconfermata per rispondere a una relazione “locale” tra i quartieri e alleggerire le criticità lungo corso Mazzini. «Sul tema la città è divisa e ne abbiamo avuto prova durante l’attività di partecipazione, dove abbiamo avuto tantissime richieste in un senso e nell’altro - ha detto l’assessore Caserini - : a fronte degli studi fatti, intendiamo aprirlo, ma siamo disponibili a valutare una sperimentazione di sei mesi o un anno. Si tratterà di un’apertura in sicurezza sfruttando i 9 metri di larghezza del percorso». E garantendo anche una barriera fisica tra la corsia per le auto e quella per pedoni e ciclisti. Sconsigliata dai tecnici, invece, l’inversione del senso unico di marcia di viale Rimembranze, sono tante le novità messe a sistema dal Pums, per cui ora si apre un nuovo periodo di consultazione e confronto con la cittadinanza.
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