LODI - Il Comune ha deciso: non esporrà la bandiera di Israele a Palazzo Broletto (che si illuminerà di bianco e azzurro)

Il consigliere di opposizione ed ex vicesindaco Maggi aveva chiesto in mattinata al sindaco di esporre il vessillo dello stato ebraico, come fatto con l’Ucraina

AGGIORNAMENTO ORE 18.30 - Si illuminerà di bianco e di azzurro il loggione di Palazzo Broletto per ribadire il sostegno ad Israele. È la scelta dell’amministrazione comunale di centrosinistra, espressa dal sindaco di Lodi Andrea Furegato nel tardo pomeriggio di domenica, rispondendo alla richiesta del consigliere di opposizione Lorenzo Maggi (che aveva però chiesto di esporre la bandiera di Israele a Palazzo Broletto, come fatto con quella dell’Ucraina, un gesto dunque ben più significativo rispetto a una semplice illuminazione temporanea). Furegato ha parlato dopo un confronto interno alla maggioranza di centrosinistra, che ha movimentato la domenica politica. Nelle parole del sindaco Furegato, «la condanna ferma, nettissima, senza appello» nei confronti di un gesto «atroce e gravissimo». Rimane la decisione di non esporre la bandiera di Israele, con il centrodestra che si prepara a chiedere conto al sindaco e mira a far uscire le differenze interne al centrosinistra (la parte più a sinistra avrebbe avuto problemi ad accettare la bandiera di Israele, questa la tesi che il centrodestra intende sviluppare).

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Il Comune di Lodi esponga la bandiera di Israele a Palazzo Broletto, come segno di solidarietà e di vicinanza allo stato ebraico, in queste ore sotto attacco terroristico da parte di Hamas. Lo chiede il consigliere comunale di opposizione Lorenzo Maggi, già vicesindaco, in una lettera (sotto il testo integrale) inviata al sindaco Andrea Furegato e ai capigruppo in consiglio comunale. Maggi ricorda che un atto simile, simbolico ma assai significativo, è stato compiuto in occasione dell’attacco all’Ucraina da parte della Russia.

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