LODI «Il Cittadino» è quotidiano da 35 anni. In prima pagina gli auguri di Papa Francesco. Alle Vigne la festa con tutto il territorio e i lettori. Arriva anche il sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini. Poste Italiane dedica uno speciale annullo postale

Appuntamento alle 15 con Ferruccio De Bortoli, Francesco Cancellato e tanti ospiti per un evento aperto al pubblico

L’anniversario dei 35 anni del nostro quotidiano cade in un’epoca di grandi cambiamenti. Un’epoca rivoluzionaria per la comunicazione, che ci impone di guardare avanti con coraggio, fantasia ed entusiasmo e ci sprona a immaginare come potrà evolvere il sistema dei giornali locali che rimangono, al di fuori della vuota retorica, un baluardo di democrazia.

Credo sia doveroso provare a tratteggiare le linee guida che ci orienteranno nel futuro. Ne individuo tre.

1 - L’obiettivo cui tendere è quello di fare diventare sempre più il Cittadino un vero giornale di comunità, rafforzando il legame con i territori e con i lettori. È questo, ritengo con convinzione, il futuro dei giornali locali, che avranno ragione di esistere se rappresenteranno dei veri punti di riferimento, in grado di accogliere le istanze dei territori, capaci di ascoltare la propria gente, di accompagnarla nei processi di cambiamento. Non si deve necessariamente essere d’accordo sempre con quanto scrive il giornale di casa (che è chiamato ad avere un’anima e un’identità), ma è importante che la voce locale ci sia e risuoni forte, perché è la voce delle nostre comunità.

Papa Francesco, negli ultimi tre messaggi per la Giornata mondiale delle comunicazioni, ha fornito spunti interessanti per declinare il concetto di giornale di comunità, per definire le coordinate del giornalismo di prossimità. Ha invitato i giornalisti ad “andare e vedere”, che è esattamente quello che fanno ogni giorno i cronisti locali, sui territori. Ha esortato all’ascolto, “che richiede attesa e pazienza, nonché la rinuncia ad affermare in modo pregiudiziale il nostro punto di vista”. Quest’anno, poi, ha spronato i giornalisti a “comunicare cordialmente”, che vuol dire “che chi ci legge o ci ascolta viene portato a cogliere la nostra partecipazione alle gioie e alle paure, alle speranze e alle sofferenze delle donne e degli uomini del nostro tempo”.

Il giornalismo di prossimità non può essere freddo e asettico, soprattutto quando riporta notizie che hanno al centro la persona. Attenzione però a non confondere l’empatia con l’arrendevolezza, perché il giornalismo di provincia sa essere “arrembante” e intestarsi battaglie per il bene comune. Battagliero sì, dunque, ma con “prudenza” (per usare un altro termine mutuato da Papa Francesco), intesa non come paura, ma come consapevolezza della potenza del linguaggio, da dosare con attenzione. «Una lingua dolce spezza le ossa» dice il libro dei Proverbi (25,15). “Parlare con il cuore - avverte Francesco - è oggi quanto mai necessario per promuovere una cultura di pace laddove c’è la guerra; per aprire sentieri che permettano il dialogo e la riconciliazione laddove imperversano l’odio e l’inimicizia. Nel drammatico contesto di conflitto globale che stiamo vivendo è urgente affermare una comunicazione non ostile”.

2 - Cogliere le sfide del futuro significa muoversi nella consapevolezza dell’evoluzione dei mezzi di comunicazione in atto, senza timori, cercando di valorizzare ogni aspetto positivo dei grandi cambiamenti di questa epoca. E dunque l’obiettivo è lavorare con energia per una piena e migliore integrazione fra tutti i canali informativi. Penso al quotidiano locale come a un vero ecosistema comunicativo, che metta al centro la notizia, da diffondere su più piattaforme, arrivando a un pubblico eterogeneo e guardando anche ai giovani, che non sono affatto disinteressati ma vanno intercettati ed accompagnati in un rapporto paritario. Il giornale cartaceo, il giornale in formato digitale, il sito Internet, le newsletter, i social, i video di qualità, i prodotti verticali che parlano a settori di pubblico specifici sono mondi che oggi la redazione de il Cittadino già abita e che hanno amplificato il nostro messaggio e la nostra responsabilità.

3 - L’avanzare dell’intelligenza artificiale pone interrogativi pratici (che ricadute avrà sull’occupazione in numerosi settori della nostra economia?) ed etici. Ma al tempo stesso promette un miglioramento del nostro lavoro. C’è un aspetto, tuttavia, al quale orientare la nostra riflessione: la ricerca della verità nell’interesse comune. È quello che saranno chiamati a fare anche in futuro i giornalisti, in un contesto che già oggi è molto più complesso e articolato rispetto a pochi anni fa e nel quale i mutamenti hanno subito un’accelerazione in concomitanza con la pandemia.

La società della comunicazione nella quale siamo immersi ha sì moltiplicato gli impulsi e le sollecitazioni che ci arrivano, ma ci espone quotidianamente al rischio di un’informazione fotocopia, sciatta, poco approfondita, senza un’anima e quel che è più pericoloso, piegata agli interessi economici e di parte. È a rischio il concetto stesso di informazione e dunque di democrazia, se pensiamo che i social hanno portato alla totale disintermediazione e oggi chiunque può affermare la propria presunta verità, senza contraddittorio e in maniera deresponsabilizzata, con conseguenze che possono essere gravissime. La ricerca della verità, la verifica accurata delle notizie, la tutela delle fonti, sono allora i capisaldi a cui ancorare il giornalismo, anche locale, del futuro.

Tanti auguri a “il Cittadino”! Tanti auguri di cuore! Credetemi, nel suo piccolo se li merita tutti!

****************************************************

IL PROGRAMMA

Sabato 3 febbraio 2024 , Teatro alle Vigne, Lodi , Ore 15

Da Gutenberg all’intelligenza artificiale: i linguaggi, gli strumenti e le sfide dell’informazione in un mondo che cambia

•Video di apertura - 1989, un anno che ha scritto la storia.

•L’informazione al servizio della democrazia. Lorenzo Rinaldi, direttore de “il Cittadino”.

•Testimonianze

-Monsignor Maurizio Malvestiti, vescovo di Lodi

•Giuseppe Migliorini, presidente Editoriale Laudense, editrice de “il Cittadino”

•L’informazione di fronte alle sfide del futuro. Senatore Alberto Barachini, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega a Informazione ed Editoria.

•Saluti istituzionali

-Andrea Furegato, sindaco di Lodi

-Attilio Fontana, governatore di Regione Lombardia

•Video - Il valore della parola scritta.

•Un viaggio per immagini lungo 35 anni. Lorenzo Rinaldi intervista Ferruccio Pallavera, già direttore “il Cittadino”.

•Video - Dal fumetto alle tavole illustrate, i nuovi linguaggi del giornalismo.

•Il giornale e la sua gente. Filippo Caccamo, attore

•Video - La rivoluzione digitale

•Talk: Il valore centrale dell’informazione e la frontiera dell’intelligenza artificiale

-Ferruccio De Bortoli. Editorialista “Corriere della Sera”

-Francesco Cancellato, direttore “Fanpage”

(Coordina Giorgio Bardaglio, vice direttore “Giornale di Brescia”)

*******************************************************

L’ANNULLO POSTALE

Poste Italiane celebra i 35 anni de «il Cittadino» quotidiano con uno speciale annullo postale. Un “pezzo da collezione” realizzato in occasione dello storico compleanno della testata del Lodigiano e Sudmilano. Poste Italiane infatti parteciperà sabato 3 febbraio presso il Teatro alle Vigne di Lodi all’evento “Da Gutenberg all’intelligenza artificiale” organizzato per i primi 35 anni del quotidiano «il Cittadino»: in occasione della cerimonia, l’annullo sarà inaugurato per timbrare tutte le corrispondenze presentate presso la postazione di Poste Italiane che sarà allestita per l’occasione. La cerimonia di bollatura avverrà alle 15 in teatro. Realizzato nel formato ovale, l’annullo riproduce il logo del quotidiano «Il Cittadino» con le celebrazioni per i 35 anni. Per completare l’oggetto filatelico sono stati scelti tre francobolli a tema: il francobollo dedicato ai 60 anni dell’Ordine dei Giornalisti emesso il 24 febbraio 2023; il francobollo dedicato al centenario della Federazione Nazionale della Stampa Italiana emesso il 23 aprile 2008 e il francobollo dedicato a Codogno, Comune europeo dello Sport, emesso il 5 giugno 2023.

© RIPRODUZIONE RISERVATA