LODI - Ibsa Farmaceutici investe 10 milioni di euro per la nuova sede - IL VIDEO

L’annuncio in occasione della visita allo stabilimento da parte del presidente di Assolombarda

Un investimento da dieci milioni di euro per la nuova sede e i magazzini di Ibsa Farmaceutici di Lodi, in fregio alla tangenziale. Lo ha annunciato venerdì Luca Crippa, Ceo e Managing Director Ibsa Farmaceutici in occasione della visita di Alessandro Spada, presidente di Assolombarda. I lavori per il nuovo quartier generale di Ibsa a Lodi, al via a breve, confermano la tendenza del gruppo farmaceutico alla crescita: nel 2021 Ibsa è stata l’impresa italiana del pharma che ha investito maggiormente in ricerca, sviluppo e capitale umano. Concetti sottolineati da Spada, che prima ha visitato la sede e poi, accompagnato dal presidente del presidio di Lodi di Assolombarda, Fulvio Pandini, ha raggiunto lo stabilimento di Ibsa in viale Milano, dove si producono farmaci iniettabili, preparazioni ad uso topico e capsule molli e che sarà anch’esso interessato in futuro da un ampliamento. «Nello stabilimento di Lodi - hanno spiegato i vertici Ibsa - sono stati prodotti nel 2019 circa 24,5 milioni di pezzi esportati sia nel mercato europeo che verso paesi extra-europei come Egitto, Turchia, Emirati Arabi, Usa, Brasile e Corea».

Ibsa Farmaceutici, fondata nel 1992, è parte del gruppo svizzero Institut Biochimique SA (che nel mondo impiega duemila collaboratori); sul territorio nazionale conta, oltre alla sede di Lodi, due stabilimenti (Lodi e Cassina de Pecchi), per complessivi 600 dipendenti. Nel 2021 Ibsa Farmaceutici ha registrato un fatturato di 256 milioni di euro, in crescita di 60 milioni sul 2020 e con un Ebitda di 45 milioni. La società opera in 90 paesi e ha un portfolio diversificato su 10 aree terapeutiche. «Le tecnologie sviluppate in Italia - ha affermato Crippa - finiscono al servizio dei mercati globali dove Ibsa, oltre a innovare, promuove anche il know-how e il Made in Italy, contribuendo attivamente allo sviluppo economico della regione e del Paese».

Molti i giovani inseriti nello stabilimento di Lodi (tra cui lodigiani usciti dagli istituti tecnici del territorio come il Cesaris di Casale) che nella fase post Covid rappresenta una delle più interessanti storie di crescita industriale nel Lodigiano. Non a caso il presidente di Assolombarda ha evidenziato che «Ibsa Farmaceutici nel 2021 è stata l’impresa italiana del pharma che ha investito maggiormente in ricerca e sviluppo, due tra le leve strategiche per rafforzare la crescita. È quindi un esempio virtuoso di come l’innovazione rappresenti un driver per reagire alla crisi e un’opportunità per rendere più competitivo, a livello globale, il territorio e il nostro sistema industriale».

Una storia, quella di Ibsa, che parla lodigiano. «Non solo business ma anche responsabilità sociale - affermano i vertici -: Aiuta ad Aiutare la Fondazione Danelli e #Nobullismo testimoniano concretamente l’impegno di Ibsa verso il territorio in cui opera». Nel corso dei prossimi mesi dovrebbero inoltre concretizzarsi le partnership in ambito sportivo con il Fanfulla e l’Amatori (hockey su pista), che andranno ad affiancarsi a collaborazioni già in essere, come quelle con Sampdoria, Lega Basket e Zebre Parma.

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