LODI I dati: nel 2022 donate 78 cornee.
Il 17 marzo di 3 anni fa stroncato dal Covid Emerenziano Abbà

Appello della presidente Giusy Baffi ai lodigiani: «Aderite all’Aido quando rinnovate la carta d’identità, importante per salvare vite umane»

Diffusi i dati 2022 della donazione degli organi, nel giorno del terzo anniversario della morte dell’ex presidente provinciale dell’Aido Emerenziano Abbà, stroncato dal Covid, il 17 marzo del 2020.

«I dati del 2022 illustrati dall’Asst e dal coordinamento ospedaliero del quale fanno parte il medico Emanuela Cuccia e l’infermiera Matilde Riboldi - spiega l’attuale presidente Giusy Baffi - parlano di 78 donazioni di cornee nei presidi dell’Asst, 6 donazioni di epifisi femorale e 121 donazioni di sangue cordonale. Ci sono stati poi 4 accertamenti di morte che hanno portato a 2 donazioni multi organo e a 2 opposizioni da parte degli aventi diritto. Purtroppo quello delle opposizioni è un problema nel momento in cui il potenziale donatore non ha comunicato il suo parere in merito. Se la persona ne ha parlato, anche senza una espressione giuridicamente valida, magari viene rispettata dai parenti la sua volontà, ma in mancanza di un parere pregresso gli aventi diritto scelgono di dire “no”».

È proprio per questo che l’Aido sta promuovendo una campagna di sensibilizzazione a tappeto nelle scuole.

Insieme all’Asst e al coordinamento ospedaliero prelievi è in corso l’iniziativa “Informarsi per conoscere e conoscere per scegliere” rivolta alle classi quarte e quinte delle scuole superiori. Sono in programma 20 incontri tra i banchi.

«Lodi purtroppo - aggiunge Baffi - si caratterizza per essere la provincia meno generosa della Lombardia, con il 33,5 per cento di opposizioni al momento del rinnovo della carta d’identità. Ci sono ancora Sordio, Pieve e Cornovecchio che non hanno il collegamento diretto con il sistema informativo trapianti e non permettono questa possibilità. Lanciamo un appello agli ufficiali di anagrafe perché diano la giusta importanza al tema quando le persone vanno agli sportelli per rinnovare i documenti. L’approccio del personale d’anagrafe è importantissimo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA