Lodi, Guerini appoggia Uggetti

Adesso non è più un mistero: nelle primarie scende in campo anche Lorenzo Guerini. L’ex sindaco di Lodi ha deciso di schierarsi apertamente: appoggerà Simone Uggetti nella sfida per il Broletto. Il parlamentare Pd è il primo firmatario della candidatura dell’ex assessore all’ambiente, che ha raccolto 125 firme. Dalla sua parte ci sono diversi esponenti del Pd, tra cui l’anima “storica”.

Così Uggetti ha presentato la sua scommessa: «Ho deciso di candidarmi alle primarie del 24 marzo perché ritengo di poter mettere a disposizione una serie di competenze amministrative solide, che potranno dare continuità ai processi di cambiamento e miglioramento messi in atto dalle precedenti giunte – spiega -. La crisi sta mordendo senza pietà. Gli enti pubblici, Comune di Lodi compreso, sono in ginocchio ed è fondamentale amministrare bene: non c’è spazio per l’improvvisazione e per le promesse che rischiano di non toccare mai la terra con i piedi».Nella lista dei sostenitori ci sono alcuni nomi che attirano l’attenzione e che, in modi, diversi, “pesano” più di altri. Come Damiano Rossi, il segretario cittadino del Pd, ma anche quello del suo predecessore Domenico Visigalli e dell’ex consigliere regionale Fabrizio Santantonio. Al fianco di Uggetti si è schierata una parte consistente dell’ex gruppo consiliare: Demetrio Caccamo, Albino Bastici, Stefania Baroni, Susanna Magrini, David Diego Bosoni e Gianmaria Mondani, oltre all’ex consigliere Andrea Frignani. Come aveva già annunciato nei giorni scorsi, Daniele Passamonti (ex Idv, ora Centro democratico), ha preferito non candidarsi alle primarie e appoggiare Uggetti.

Tra coloro che facevano parte dell’ultima giunta Guerini, non c’è solo l’assessore Enrico Brunetti a fare il tifo per il collega ma anche Vittorio Codeluppi, esponente dell’Asvicom. C’è già chi si chiede se, in caso di vittoria, il nuovo primo cittadino sia pronto ad affidare loro un incarico all’interno della nuova amministrazione. Nella mischia anche due ex assessori del primo mandato Guerini, Roberto Getilli e Marco Zaninelli.Non mancano alcune figure storiche del centrosinistra lodigiano, Attilio Caperdoni, ex Pci, Paola Tramezzani e Gianni Piatti. Spuntano poi la firma di Cinzia Felissari, figlia del già presidente della Provincia di Lodi Lino Osvaldo Felissari, da tempo impegnata in politica e Giuseppe Cremonesi.Spulciando l’elenco e concentrandosi sui firmatari che non rivestono un incarico politico, si trova un “pezzo” di Astem con Stefano Migliorini e il presidente di Astem Gestioni Salvino Nupieri.

Hanno dato la loro adesione professionisti, esponenti di associazioni e dirigenti pubblici: Eugenio Ariano, responsabile del servizio di prevenzione dell’Asl, l’avvocato Gianluigi Bonifati, la presidente di Ciclodi-Fiab Pina Spagnolello, sempre in pista con la sua due ruote nell’organizzare iniziative e nello stimolare progetti sulla ciclabilità.

Un nome che non sfugge all’attenzione è sicuramente quello di Tommaso Danova, presidente di Lodinnova, la società che gestisce il polo dei servizi alle imprese di San Grato.

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