Crolla a terra sulla pista ciclabile tra Lodi e Montanaso. È gravissimo il 59enne dipendente dell’Azienda sanitaria locale, A.J. le sue iniziali. L’uomo è stato portato d’urgenza all’ospedale di Cremona ed è in prognosi riservata. È stato anche sottoposto a due operazioni chirurgiche. Le sue condizioni sono gravissime.
Tutto è successo domenica, poco dopo le 11. Dalle prime ricostruzioni sembra si sia trattato di un malore, ma la dinamica non è ancora chiara, visto che si trovava da solo sulla sua bicicletta. Il tecnico Asl stava facendo una delle sue solite passeggiate in sella alla due ruote. Pacifico e tranquillo come sempre. Poche ore dopo è stato trovato a terra, sulla ciclabile di Arcagna. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e gli operatori del 118 allertati da un passante. L’uomo è stato sottoposto subito a cure d’emergenza, poi trasportato all’ospedale di Lodi per le indagini radiologiche e trasferito a Cremona, nel reparto di neurochirurgia. L’uomo. infatti, aveva una grave emorragia cerebrale di due tipologie diverse e una grossa frattura alla teca cranica. Al momento non risultano inchieste da parte delle forze dell’ordine. Pare l’uomo abbia accusato un malore che lo avrebbe colpito improvvisamente. Oltre alla testa altre parti del corpo sono rimaste ferite, come la mandibola e gli organi interni. Il risultato è che ora l’uomo, conosciuto e stimato da molti in città, si trova in prognosi riservata e le sue condizioni sono gravi. I neurochirurghi di Cremona l’hanno sottoposto a due interventi, per ridurgli, tra l’altro, la pressione intracranica. La moglie, il figlio, i famigliari e i tanti colleghi di piazza Ospitale sono in grande apprensione per lui. Si chiedono che cosa possa essergli successo in quelle ore nelle quali è rimasto lontano da casa. Il 59enne si occupa, all’Asl, della funzione di coordinamento e controllo dell’area di prevenzione medica per l’istituzione sanitaria. Da anni A. J. frequenta i cantieri per il controllo delle certificazioni impiantistiche di gru e piattaforme. Ora in tanti sono con il fiato sospeso per lui.
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